For a Human-Centered AI

FBK al festival dell’educazione 2019

21 Marzo 2019

Presentato oggi il programma della decima edizione di Educa. La Fondazione Bruno Kessler sarà presente con un caffè scientifico, un corner informativo, due laboratori e tre tavole rotonde.

Dall’11 al 14 aprile a Rovereto si parlerà di relazioni scuola-famiglia e della necessità di trovare un’alleanza educativa. Più di 90 gli appuntamenti in calendario e grande spazio all’esperienza, con 42 laboratori ed 20 attività animative. Tra gli ospiti, il presidente di FBK Francesco Profumo, gli scrittori Michela Murgia, Eraldo Affinati e Giacomo Mazzariol, i professori Umberto Galimberti, Chiara Maria Bove e Gianluca Argentin, gli sportivi Giorgio Cagnotto e Josefa Idem.

Alla presentazione del programma erano presenti Achille Spinelli, Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento e il Comitato promotore rappresentato dalla coordinatrice scientifica Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento, Cristina Azzolini, assessore all’istruzione del Comune di Rovereto e da Roberto Ceccato, Dirigente del Dipartimento istruzione e cultura della Provincia autonoma di Trento.

Come da tradizione il Festival dell’educazione si apre il venerdì mattina con una serie di appuntamenti dedicati esclusivamente alle scuole per poi proseguire dal pomeriggio fino a domenica con una ricca offerta di incontri, dialoghi con esperti, focus, laboratori e attività animative aperte a tutti. Già da giovedì 11 però si potranno seguire le proiezioni previste da EDUCA IMMAGINE, novità della decima edizione.

La Fondazione Bruno Kessler sarà presente anche quest’anno al festival dell’educazione roveretano. Lo sarà in particolare nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 aprile con un caffè scientifico (venerdì 12 aprile, ore 9.30), due laboratori (venerdì 12 aprile, ore 10.00), un corner informativo (sabato 13 aprile, dalle 9.30), tre tavole rotonde (sabato 13 aprile, alle 10.30, 12.00 e 15.00).

Qui di seguito il dettaglio degli appuntamenti proposti da FBK.

Venerdì 12 aprile
Nell’ambito del programma di Educa per le Scuole, dalle 9.30 presso il Bar Stappo Matto, il progetto Cittadini per la Scienza organizza un caffè scientifico volto ad approfondire la percezione del ruolo della donna nella società moderna. Quale è l’atteggiamento delle nuove generazioni rispetto a questo delicato momento? Quali sono, se ce ne sono, le differenze con l’atteggiamento degli adulti?
Protagonisti del dibattito saranno alcuni studenti del liceo Maffei di Riva del Garda che – all’interno dell’iniziativa La bottega della scienza – stanno realizzando un progetto di ricerca sulla parità di genere.

Alle ore 10.00, presso il Palazzo Istruzione, FBK-ISR organizza un laboratorio sull’ Hate Speech.
Come considerano i giovani la crescente diversità culturale e religiosa? Utilizzano i media e i social per informarsi su questo tema? Come ritengono si possa esprimere liberamente la propria opinione senza urtare la sensibilità altrui? A queste e altre domande il laboratorio condotto dai ricercatori di FBK proverà a dare risposte, promuovendo una riflessione sugli stereotipi, i pregiudizi e la violenza verbale diffusa su social e nuovi media.

Sempre alle ore 10.00, le unità e-Health e Digital Hummanities propongono il laboratorio Giocare con il Cyberbullismo. I ricercatori FBK coinvolgeranno in modo ludico e innovativo i ragazzi su un tema di grande attualità e loro molto vicino, aiutandoli a riconoscerne i segnali in rete. I partecipanti saranno chiamati ad analizzare alcuni messaggi in base ad una griglia di interpretazione e ad identificarne alcune caratteristiche. Come in un gioco di ruolo, i giovani partecipanti proveranno a mettersi nei panni di vittime di casi conclamati di bullismo.

Sabato 13 aprile
La Fondazione Bruno Kessler aprirà la giornata di sabato 13 aprile con due momenti sul tema A scuola di comunità a cura della High Impact Initiative Smart Cities and Communities.
Presso il Palazzo Istruzione, dalle 9.30, sarà presente il corner informativo La scuola come smart community, dove i ricercatori presenteranno al pubblico le numerose progettualità realizzate in questi anni, che hanno coinvolto e coinvolgono decine di scuole e centinaia di studenti, non solo in Trentino. Saranno presentati in particolare tre dimensioni: la scuola come organizzazione, la scuola come comunità educante e la scuola come comunità inclusiva. Ci saranno alcuni esempi di progetti e tecnologie co-progettati con i cittadini della comunità scuola.

Dalle 10.30, poi, Annapaola Marconi interverrà in una tavola rotonda insieme a Domenico Facchini e Arianna Giuliani, dialogando su come la scuola da luogo formativo può diventare spazio generativo di inclusione e solidarietà, sostenibilità e civismo per l’intera comunità. Nel seminario saranno presentati alcuni progetti innovativi, su tutti CLIMB, che hanno fatto leva su metodologie e competenze diverse (tecnologiche, giuridiche e di educazione cooperativa) e si proverà a capire se e quali condizioni sono replicabili in altri contesti.

Sempre sabato 13 aprile, dalle ore 10.00 alle 12.00, Cesare Furlanello, sarà tra i protagonisti della tavola rotonda Nuovi modelli formativi. Per sviluppare attitudine al cambiamento e innovazione, organizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Trento. Il ricercatore di FBK dialogherà insieme a Giovanni Biondi, Erik Gadotti, Annalisa Pasini offrendo una riflessione sulle problematiche delle famiglie e della scuola, proponendo un modello che permette di rileggerle alla luce di un nuovo approccio che valorizza il singolo e la famiglia all’interno di un contesto che tiene conto delle potenzialità di ogni individuo. Si racconterà in particolare l’esperienza dell’ ecosistema Artigianelli come esempio per la ridefinizione dei modelli organizzativi, pedagogici e didattici, attraverso un ripensamento degli approcci terapeutici, personali e di gruppo, e la costruzione di rapporti tra il mondo scuola e quelli imprenditoriali e della ricerca.

Nel pomeriggio, alle 15.00, nell’incontro Come salvarci dalle fake news il presidente di della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo dialogherà con il ricercatore Manlio De Domenico e con Roberto Rinaldi, provando a far riflettere sull’importanza di promuovere una cultura dell’informazione consapevole della propria responsabilità educativa. Facebook, Instagram, Youtube stanno infatti diventando le fonti principiali, quando non esclusive, dell’informazione, dei più giovani e non solo. Eppure le ricerche dimostrano che sui social contano più le emozioni che i fatti, le opinioni più che i dati. L’immaginario finisce così per prevalere sul reale e contribuisce a costruire una realtà parallela. Promuovere una cultura dell’informazione non è quindi un compito prettamente “tecnico”, ma una responsabilità educativa e civile che richiede una nuova alleanza tra il mondo del giornalismo, la scuola e le famiglie.

Per tutte le informazioni: www.educaonline.it

Il programma completo di Educa è disponibile a questa pagina, qui. nella versione .pdf.

Il programma per le scuole è consultabile a questa pagina.


Autore/i