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HIT entra in EIT Manufacturing

31 Marzo 2021

Il sistema trentino della ricerca e dell’innovazione nella principale iniziativa che promuove il manifatturiero avanzato a livello europeo

La Fondazione HIT – Hub Innovazione Trentino entra nel partenariato europeo per il sistema manifatturiero avanzato in rappresentanza del sistema della ricerca e dell’innovazione trentina. Lo fa accompagnata da due imprese valutate eccellenze nel campo dell’innovazione di questo settore – Dana e Bonfiglioli – e in collaborazione con le realtà del territorio più specializzate nel campo dell’industria 4.0: Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Prom Facility di Polo Meccatronica-Trentino Sviluppo.

EIT Manufacturing è il principale partenariato a livello europeo che riunisce i protagonisti dell’industria manifatturiera in ecosistemi di innovazione volti ad aggiungere valore ai prodotti, processi e servizi promuovendo una produzione globale competitiva e sostenibile. Questa comunità della Conoscenza e dell’Innovazione nell’ambito dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), con un budget settennale di oltre 350 milioni di euro, conta attualmente oltre 60 partner europei, tra i più importanti per innovazione, formazione e creazione di impresa, provenienti da 17 paesi. Il processo di selezione da parte di EIT Manufacturing ha accolto HIT nell’hub di riferimento per il Sud-Europa, del quale fanno già parte Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana), ed alcune importanti realtà industriali quali Avio Aero, Brembo, COMAU, Prima Industrie e Whirlpool.

 Alimentare il dialogo tra il mondo della ricerca scientifica e quello della produzione industriale, affinché le imprese possano innovarsi facendo proprie le innovazioni della ricerca. HIT – Hub Innovazione si occupa proprio di questo, di trasferimento tecnologico. Mette in connessione chi si occupa di ricerca con chi produce, con l’intento di valorizzare il lavoro dell’Università e degli Istituti di ricerca e aumentare le loro ricadute in termini di progresso sostenibile e occupazione. Oggi la mission di HIT è alimentata da una nuova importante opportunità che la vede farsi portavoce del sistema dell’innovazione e della ricerca trentina e delle sue connessioni con il settore manifatturiero. Connessioni che esistono da molto tempo e che proprio per la loro qualità e il loro valore sono state scelte per entrare a far parte della community internazionale EIT Manufacturing.

A salutare con grande entusiasmo l’ingresso di HIT l’Assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli:

«La partecipazione a EIT Manufacturing permette al Trentino di posizionarsi al massimo livello europeo in un settore chiave per la nostra economia e la nostra ricerca. HIT e i suoi fondatori potranno essere coinvolti in opportunità di innovazione sistemiche, in grado di contribuire alla competitività del nostro tessuto produttivo. Il tema dello sviluppo di soluzioni innovative ad alta tecnologia per le applicazioni industriali è tra i punti cardine della Carta di Rovereto, nell’ambito della traiettoria di ricerca “Tecnologie abilitanti e trasformazione digitale”. La Smart Industry – Meccatronica è anche uno dei macro-ambiti della nostra Strategia di specializzazione intelligente (S3), strumento utilizzato in tutta l’Unione Europea per migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche per la ricerca e l’innovazione. Sono certo che l’adesione a questo network sia un passo concreto per dare seguito alle linee programmatiche che, come Provincia, abbiamo posto in essere. Siamo orgogliosi che due importanti realtà produttive trentine quali Dana e Bonfiglioli siano state selezionate e siamo sicuri che HIT – in qualità di fondazione per il trasferimento tecnologico – saprà veicolare al meglio le opportunità di questo network verso il nostro tessuto produttivo e i nostri centri di ricerca e alta formazione».

EIT Manufacturing è una “Knowledge and Innovation Community” (KIC) dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo creato dall’Unione europea. Il compito principale di EIT Manufacturing è di riunire i principali attori europei che gravitano attorno all’industria manifatturiera europea in ecosistemi di innovazione che aggiungono un valore unico ai prodotti, processi e servizi e ispirano la creazione di una produzione globale competitiva e sostenibile. Sui tre pilastri, formazione – innovazione – creazione di imprese, si basa l’attività del network. Formare giovani di talento che siano in grado di guidare il futuro della produzione, innovare ideando e sviluppando nuovi prodotti e servizi per l’industria, avviare imprese tecnologicamente avanzate in grado di offrire nuovi posti di lavoro.

EIT Manufacturing vede collaborare oltre 60 membri, tra i quali aziende leader nel campo del manufacturing e della sua filiera, insieme a Università e Istituti di ricerca internazionali come per esempio Volkswagen, Volvo, Università tecnica di Darmstadt, Commissione francese per le energie alternative e l’energia atomica (CEA), RISE, Siemens, Università slovacca della tecnologia di Bratislava, Philips, Procter & Gamble, Whirlpool Europe, Fraunhofer, INESCTEC e LMS. EIT Manufacturing opera sul territorio europeo tramite cinque hub territoriali di competenza (Co-Location Center – CLC). Le aree geografiche coinvolte attraverso gli hub territoriali, sono: CLC Ovest – San Sebastian (Francia, Portogallo, Spagna); CLC Central – Darmstadt (Germania, Benelux, Irlanda, Polonia), CLC Nord – Göteborg (Finlandia, Svezia, Estonia, Lituania), CLC Sud – Milano (Italia, Malta, Svizzera, Albania, Bosnia & Erzegovina, Israele, Kosovo, Montenegro), CLC Est – Vienna (Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria).

Dell’hub per il Sud Europa che ha la sua sede principale a Milano, fanno parte il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana) e alcune importanti imprese, tra le quali: Avio Aero, azienda leader nel settore aerospaziale; Brembo, azienda leader nella produzione di impianti frenanti per veicoli; Comau, azienda che si occupa di automazione e robotica industriale;  Prima Industrie, azienda per la produzione di sistemi laser e macchine per la lavorazione della lamiera e Whirpool, nota azienda multi-nazionale che produce elettrodomestici.

Il Direttore di EIT Manufacturing per il Sud Europa Gian Mario Maggio commenta:

«EIT Manufacturing, con la sua rete internazionale di partner, mira ad accelerare i processi di innovazione e digitalizzazione del settore manifatturiero avanzato, che rappresenta un settore industriale strategico per l’Europa e l’Italia. Per questo motivo è di grande importanza l’adesione, tramite HIT, dell’ecosistema Trentino, il quale rappresenta un valore aggiunto molto significativo per l’iniziativa sia in termini di ricerca ed innovazione attraverso eccellenze quali FBK, Università di Trento e Polo della Meccatronica, che dal punto di vista industriale attraverso la partecipazione di leader di mercato quali Bonfiglioli e Dana».

«L’attività di HIT in EIT Manufacturing – dichiara il Presidente di HIT, Paolo Girardi – ci consentirà di supportare ulteriormente il sistema della ricerca e dell’innovazione trentina. HIT fa già parte di altre quattro Comunità europee della conoscenza e dell’innovazione di EIT nell’ambito dei cambiamenti climatici, delle tecnologie digitali, delle materie prime e del settore agroalimentare. Attraverso questi network creiamo un forte posizionamento del sistema trentino nei più competitivi contesti internazionali di ricerca e innovazione. Promuoviamo opportunità di finanziamento per i nostri soci fondatori – Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach e Trentino Sviluppo – e per il territorio, veicolando tematiche all’avanguardia e coinvolgendo professionisti, ricercatori, studenti e cittadini».

La candidatura di HIT a EIT Manufacturing è stata accolta con quella di Dana e Bonfiglioli, realtà che diventano a tutti gli effetti partner del network europeo e che sono state coinvolte anche grazie alla collaborazione tra HIT e Trentino Sviluppo – Polo Meccatronica.

Dana Italia srl fa parte di Dana Incorporated, una multinazionale americana che impiega 38.000 dipendenti in 33 paesi e che nel 2020 ha registrato un fatturato pari a 7,1 miliardi di dollari. Dana Italia ha sede legale ed amministrativa ad Arco ed è a capo di due reporting units: GrandArco, con gli stabilimenti trentini di Arco e Rovereto e lo stabilimento lombardo di Montano Lucino (CO), che impiegano circa 1.050 dipendenti (758 sono negli stabilimenti trentini) e registrano un fatturato di circa 680 milioni di euro. L’azienda è tra i principali produttori al mondo di componenti per veicoli agricoli e macchine movimento terra. In Trentino, a Polo Meccatronica Rovereto, ha insediato nel 2015 il suo primo centro ricerche orientato alla meccatronica: il Dana Mechatronic Technology Center Srl.

Con oltre 3.800 dipendenti, 13 stabilimenti produttivi e un volume di affari di oltre 960 milioni di euro annui, Bonfiglioli è player globale nel settore del controllo e della trasmissione del moto nell’industria e nelle energie rinnovabili. A settembre 2011 ha aperto a Rovereto il Bonfiglioli Mechatronic Research (BMR), centro di ricerca orientato allo sviluppo di soluzioni innovative nel settore della meccatronica, che oggi dà lavoro a oltre 100 persone e genera un fatturato pari a 18 milioni di euro.

Tra le cosiddette “terze parti collegate” all’adesione a EIT Manufacturing, ci sono gli enti – e soci fondatori della fondazione HIT – che più si occupano in Trentino di formazione, sviluppo e innovazione in ambito industria 4.0: Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Trentino Sviluppo con il laboratorio ProM Facility.

L’Università di Trento offre da anni prestigiosi percorsi universitari, di dottorato e di ricerca negli ambiti dell’ingegneria industriale, delle tecnologie informatiche, dell’ingegneria dei materiali, della meccatronica e dell’innovazione industriale. Fa parte di importanti network internazionali per attività di ricerca applicata e vanta forti connessioni con il mondo industriale in diversi ambiti tecnologici di industria 4.0 tra i quali i sistemi di controllo, elettronica e integrazione, automazione, materiali avanzati, produzione flessibile, intelligenza artificiale e modelli predittivi.

Fondazione Bruno Kessler ospita alcuni prestigiosi centri di ricerca tra i quali quello in Digital Industry: il centro focalizza la sua ricerca sulle tecnologie digitali per l’industria realizzando applicazioni per sistemi critici, sistemi adattivi e autonomi, sistemi di percezione avanzata, di diagnostica e predizione. Importante anche l’attività del centro Sensors & Devices focalizzata sui sensori e i dispositivi altamente integrati, prodotti di eccellenza della ricerca e per l’innovazione industriale basati su tecniche MEMS, CMOS, fotonica e funzionalizzazione di superficie e interfacce.

ProM (Mechatronics Prototyping) Facility è un laboratorio di prototipazione meccatronica che si occupa di ricercare, produrre e sperimentare prodotti innovativi in grado di combinare la meccanica tradizionale con i più moderni sensori e sofisticati sistemi di prototipazione virtuale e controllo elettronico. Si trova in Polo Meccatronica a Rovereto e si occupa di manifattura additiva, internet of things, simulazione, integrazione di sistema ed elettronica di controllo, prototipazione di prodotto, metrologia, qualifica e certificazione.


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