La bottega della scienza: una giornata speciale
Cittadinanza, ricerca e mondo della scuola si uniscono per realizzare un progetto di ricerca scientifica
Una bellissima giornata di ricerca partecipata. Lo scorso 26 marzo i laboratori della Fondazione Bruno Kessler hanno aperto le loro porte a un gruppo di ragazze, ragazzi e insegnanti del liceo “Maffei” di Riva del Garda, impegnati nel progetto di alternanza scuola-lavoro “La bottega della scienza”. L’obiettivo del progetto è raccogliere proposte di ricerca scientifica provenienti dalla società civile, che vengono poi realizzate (dopo una selezione) da studenti delle scuole superiori con la supervisione dei ricercatori.
Una delle proposte selezionate, assegnata al gruppo-classe del liceo “Maffei”, è stata avanzata da un privato cittadino, Matteo Cattadori, e riguarda lo studio dell’impatto ambientale delle stampanti 3D. Per realizzare la ricerca i ragazzi sono affiancati da Roberto Canteri, fisico e ricercatore dell’unità Micro Nano Facility della Fondazione Bruno Kessler, che ha accolto gli studenti nel suo laboratorio per realizzare insieme a loro un piccolo esperimento, dopo una breve lezione teorica. Obiettivo: rilevare le sostanze chimiche emesse da una “penna 3D”, che ha tutte le caratteristiche di una vera stampante 3D. Il tutto in presenza dello stesso Cattadori, il cittadino proponente, che ha voluto salutare gli studenti, gli insegnanti e il ricercatore, assistendo anche a una parte dell’introduzione teorica. Un momento simbolico, che ha riunito i tre attori protagonisti del progetto: la cittadinanza, la ricerca e il mondo della scuola. “La bottega della scienza”, insomma, è diventata realtà.
Ora i ragazzi del “Maffei” dovranno analizzare i dati raccolti, studiando in particolare le concentrazioni e l’eventuale tossicità delle sostanze emesse, presentando poi i risultati ottenuti in un vero paper scientifico.
Oltre al progetto sulle stampanti 3D, in questa prima edizione de “La bottega della scienza” sono in corso di svolgimento altri tre progetti, basati su proposte arrivate dagli stessi studenti delle scuole. Il primo è portato avanti da un altro gruppo-classe del “Maffei” che sta realizzando un sondaggio sul tema della discriminazione di genere destinato agli studenti del liceo, con la supervisione di Alessia Tuselli, ricercatrice in sociologia dell’Università di Trento. Il secondo progetto vede impegnati gli studenti dell’Istituto “Marconi” di Rovereto, che con l’aiuto dei ricercatori FBK Chiara Leonardi e Gianluca Schiavo realizzeranno un questionario (sempre destinato a loro pari) sul tema dell’apprendimento. Infine, una classe dell’istituto “Martini” di Mezzolombardo sta lavorando a un progetto che punta a studiare le fasce riparie del torrente Noce con un drone, con la supervisione dei ricercatori del MUSE Valeria Lencioni e Christian Casarotto.