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LA NOTTE DEI RICERCATORI 2018 A TRENTO

20 Settembre 2018

L’appuntamento è per venerdì 28 settembre presso la sede del MUSE e nel quartiere "Le Albere". Il programma, fitto e variegato, è stato presentato durante la conferenza stampa di questa mattina

Un’occasione per immergersi nel mondo della scienza, incontrare ricercatrici e ricercatori, scoprire come lavorano, porre loro delle domande e divertirsi con esperimenti, dimostrazioni e spettacoli. È la Notte dei Ricercatori, evento programmato ogni anno l’ultimo venerdì di settembre in contemporanea europea.

In Trentino l’edizione 2018 è organizzata dalla Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, l’Università di Trento, e il MUSE – Museo delle Scienze, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento e con il patrocinio del Comune di Trento.

L’appuntamento è per venerdì 28 settembre presso la sede del MUSE e nel quartiere “Le Albere” di Trento, a partire dalle ore 17.00.

Dopo i saluti istituzionali (nel parco del MUSE) prenderanno a mano a mano il via le diverse attività che, ad eccezione delle cene (su prenotazione), saranno gratuite per tutti, adulti e bambini.

Il programma, fitto e variegato, è stato presentato durante la conferenza stampa di questa mattina al MUSE di Trento da Adolfo Villafiorita (ricercatore, Fondazione Bruno Kessler), Emanuele Eccel (tecnologo, Fondazione Edmund Mach), Marta Biagioli (Cibio, Università di Trento), Massimo Bernardi (conservatore per Paleontologia e Geologia, MUSE – Museo delle Scienze).

Tra le varie iniziative: “Stands demo” (dalle 17.30 all’interno del MUSE), decine di postazioni dove sperimentare e capire la scienza attraverso piccole dimostrazioni; “Caccia alla scienza” per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni; “Incontra la ricerca” (dalle 18.00 nel quartiere “Le Albere”), per assaporare la scienza insieme a un caffè o un aperitivo; “Libri viventi” (dalle 18.00 alla Biblioteca del MUSE) per ascoltare le storie della ricerca direttamente dalla voce di chi le sta vivendo; “A cena con la ricerca” (ore 19.30 nella Sala Conferenze del MUSE) per chi desidera dialogare con le ricercatrici e i ricercatori davanti a un buon piatto.

Per orientarsi fra le innumerevoli proposte, i visitatori potranno anche seguire un percorso a scelta grazie ai simboli di diverso colore che corrispondono ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu: sconfiggere la povertà, sconfiggere la fame, salute e benessere, istruzione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso, crescita economica, solo per citarne alcuni.

Ospite d’onore della Notte dei Ricercatori 2018 sarà Grammenos Mastrojeni, che da più di vent’anni concentra l’attenzione sui cambiamenti climatici del Pianeta e le loro ripercussioni sulla stabilità sociale del mondo.

Coordinatore per l’Ambiente e Capo della Science-policy interface della Cooperazione allo sviluppo, Mastrojeni alle 22.00 terrà sulla terrazza del MUSE Café un intervento sul tema “La matrice di Gaia. Scienza, interdipendenza, e la sfida dello sviluppo sostenibile”.

Durante la serata sarà possibile inviare un sms al numero 3270470330: le domande più interessanti e originali verranno sottoposte all’attenzione del relatore durante il suo intervento.

In chiusura, il gran finale scatenato con il ritmo rock e pop della “B-Ing Band”, il gruppo formato da ricercatori e personale tecnico e amministrativo dell’Università di Trento che eseguirà brani rock anni ‘60 e ’70, fino al pop più recente.

Tutte le informazioni sulla Notte dei Ricercatori 2018 a Trento sono disponibili sul sito: www.nottedeiricercatori.tn.it

Il Comitato scientifico è composto da:
Alessandro Quattrone (Università di Trento)
Adolfo Villafiorita (Fondazione Bruno Kessler)
Emanuele Eccel (Fondazione Edmund Mach)
Massimo Bernardi (MUSE – Museo delle Scienze)

L’iniziativa è realizzata anche con il contributo dei ricercatori Post-Doc del Bando “I comunicatori STAR della scienza” della Provincia autonoma di Trento.


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