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“Maker Faire Rome 2019 ”: oltre 100mila visitatori nei soli tre giorni di fiera

21 Ottobre 2019

Si è conclusa con un grande successo di pubblico la settima edizione dell'evento europeo più importante dedicato all'innovazione tecnologica. Tra i protagonisti anche FBK che con lo stand dedicato alle soluzioni innovative per le scuole si aggiudica il premio Maker of Merit.

Nei tre giorni della manifestazione, organizzata da Camera di Commercio di Roma, sono state oltre 100mila le presenze totali; più di 28mila studenti hanno partecipato all’Educational Day del venerdì, mentre 25mila tra studenti e insegnanti hanno partecipato alle attività didattiche nell’area Young della fiera. Un grande afflusso di pubblico che si è riscontrato anche nell’area SporTech, una delle novità di questa edizione: solo negli stand dedicati a sport e tecnologia si sono, infatti, affollati oltre 8mila partecipanti impegnati a fare sport.

“Anche quest’anno- afferma il Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti – i dati sull’affluenza sono stati eccezionali, ma ciò che mi preme sottolineare è l’altissimo livello qualitativo dei progetti esposti, che permettono a questa fiera di essere ormai considerata una piattaforma di incontro irrinunciabile tra scienza, accademia, grandi e piccole imprese, imprenditori, professionisti, nonché appassionati di tecnologia, famiglie e studenti”.

La Fondazione Bruno Kessler era presente con uno stand assieme al CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica). Uno spazio diviso in vari laboratori tra cui quello di Artificial Intelligence and Intelligent Systems (AIIS). Quest’ultimo ha organizzato una rassegna di sistemi di Intelligenza Artificiale (AI per Healthcare and Medicine) con il ricercatore dell’unità e-Health Lab di FBK, Ivan Donadello. Oltre a FBK nello stand c’era anche il gruppo di Planning and Scheduling Technology Laboratory dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC – CNR) e l’Università di Torino.

A questa si è aggiunta “Innovare attraverso la formazione!“. L’iniziativa ha presentato progetti sviluppati in collaborazione con scuole superiori per coinvolgere studenti nel mondo dei sensori. Presso lo stand FBK è stato possibile possibile provare alcune installazioni demo realizzate in questi progetti. L’intervento FBK a Maker Faire 2019 si pone all’interno delle azioni di avvicinamento al mondo della sensoristica sostenute dal progetto IPCEI, con la partecipazione del personale dell’unità MNF di FBK e sotto la guida di Lorenza Ferrario.

I ricercatori FBK Ornella Mich e Roberto Gretter hanno gestito lo stand dedicato a soluzioni innovative per la scuola, basate anche sull’intelligenza artificiale, che ha suscitato grande interesse da parte di docenti e altri professionisti per tutta la durata della manifestazione. Materiali davvero interessanti, tanto da aver ottenuto un Maker of Merit, uno dei premi che vengono assegnati da una ristretta cerchia di esperti nominati dalla Maker Faire e che analizzano in incognito tutti i progetti esposti in fiera. Domenica pomeriggio, al termine della tre giorni, la coccarda è stata assegnata per l’originalità del lavoro allo stand FBK con le demo dedicate alla robotica educativa e ai progetti Climb, per la gestione più efficace e dinamica della mobilità dei bambini, Kaileido 2.0, a supporto degli insegnanti per la valutazione della capacità di lettura, Gary, per supportare la lettura dei bambini con dislessia e un sistema per verificare la conoscenza e la pronuncia dell’inglese.

 

Tra i relatori c’era ancher Marco Turchi, capo dell’unità Machine Translation in FBK, che ha parlato di “Machine Learning – insegnare alle macchine” insieme a Simone Scardapane (IAML) e Vittorio Loreto (Sapienza) in occasione dell’evento “Spark – Light on EdTech“.

 


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