For a Human-Centered AI

Michela Milano nominata direttrice del Centro Digital Society alla Fondazione Bruno Kessler

9 Ottobre 2024

Sarà Michela Milano, professoressa ordinaria al Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria dell’Università di Bologna e direttrice del Centro Interdipartimentale “Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence”, a dirigere il Centro Digital Society di FBK.

La nomina è avvenuta nella seduta del Cda alla FBK il 9 ottobre 2024, in seguito al percorso di selezione fra scienziati e scienziate con solida e riconosciuta reputazione scientifica e una visione strategica, iniziato lo scorso giugno.

“Sono molto onorata”, ha dichiarato Michela Milano, “per la nomina ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Da anni ho collaborazioni con ricercatrici e ricercatori della Fondazione Bruno Kessler e ne conosco il valore e la statura scientifica. Il Centro Digital Society svolge attività di ricerca con importanti, significativi e duraturi impatti sociali. Spero e credo di poter contribuire al suo posizionamento e alla sua crescita.”

“La professoressa Milano”, sottolinea il presidente della Fondazione Bruno Kessler, Ferruccio Resta, “rappresenta una figura di grande valore, grazie al suo solido background scientifico e a un profilo che si distingue anche per le sue doti manageriali. La sua straordinaria capacità di integrare competenze interdisciplinari e di creare consenso e comunità, insieme al forte legame con l’Università di Bologna, rafforzerà le relazioni della Fondazione e aprirà nuove opportunità di collaborazione e ricerca. Sono certo che la sua visione strategica, arricchita dalle esperienze significative e dai prestigiosi incarichi ricoperti nel corso del suo percorso professionale, sarà determinante per guidare il Centro verso nuove frontiere di sviluppo e tracciare nuove traiettorie di innovazione”.

Il Centro Digital Society svolge ricerca interdisciplinare sull’interazione tra le tecnologie digitali e la società, promuovendo sostenibilità, inclusività e resilienza. Si avvale dell’eccellenza scientifica di circa 75 ricercatori e ricercatrici e collabora con numerose pubbliche amministrazioni – su temi strategici quali digitalizzazione, sostenibilità ambientale, educazione – con aziende e con l’Università di Trento tramite laboratori congiunti.

L’attività di ricerca di Michela Milano riguarda l’Intelligenza artificiale con particolare interesse verso i sistemi di supporto alle decisioni in cui convivono metodi ibridi di ragionamento, apprendimento e ottimizzazione per la costruzione di modelli descrittivi, predittivi e prescrittivi. In questo settore Michela Milano ha raggiunto visibilità internazionale e ha collaborazioni con diversi gruppi di ricerca, universitari e industriali.

Michela Milano è membro della Accademia delle Scienze e della Accademia di Ingegneria e Tecnologia. È stata vicepresidente dell’EurAI (European Association of Artificial Intelligence) ed Executive Councilor della AAAI (Association for the Advancement of Artificial Intelligence). Fa parte della delegazione italiana nel Program Committee per il Cluster 4 di Horizon Europe della Commissione Europea. Ha fatto parte del gruppo di esperti di Intelligenza Artificiale nominati dal Governo per la definizione di una strategia nazionale nel 2019 e nel 2022 e del gruppo di lavoro per la definizione del Piano Nazionale della Ricerca 2021-2027. È stata membro dell’Executive Committee della Association of Constraint Programming e del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale AI*IA.

È Editor in Chief di ACM Computing Surveys, è stata Area Editor di INFORMS Journal on Computing nell’area Logic, Constraint and Optimization ed è stata Editor in Chief della rivista Constraints. È autrice di oltre 180 lavori su riviste e conferenze internazionali.

Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti di ricerca italiani ed europei raccogliendo fondi di ricerca per oltre 18 milioni di euro, ed è responsabile di collaborazioni di ricerca con le imprese per oltre 650.000 euro.

Le è stato assegnato il Google Focused Grant Program on Mathematical Optimization and Combinatorial Optimization in Europe nel 2012 e il Google Faculty Research Award nel 2016 su integrazione di reti neurali profonde in modelli combinatori.


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