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PAST TO PRESENT: riscoprire la storia attraverso la realtà aumentata

30 Marzo 2021

Le tecnologie 3D di FBK permettono alla Valle del Chiese di proporre un'inedita e affascinante esperienza a Forte Larino e di 'toccare' quasi con mano, attraverso la realtà aumentata, ciò che la Grande Guerra ha da raccontare.

Ricordare e visualizzare. Mostrare e dimostrare. Appassionare, ma saper anche rispondere. Sfide difficili, che FBK ha però deciso di accogliere e affrontare anche attraverso la collaborazione con il comune di Sella Giudicarie, il Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, la fondazione Museo Storico del Trentino, oltre a collezionisti privati locali, dove le tecnologie di ricostruizione 3D e la realtà aumentata sono diventate un’affascinante mezzo per mostrare e scoprire in maniera inedita oggetti e avvenimenti della Grande Guerra, della quale si conservano importanti testimonianze in tutto il Trentino.

L’obiettivo comune è la promozione e attivazione di tecnologie di rilievo digitale in 3D finalizzate alla riscoperta storica di alcuni tra gli angoli più memorabili della Valle del Chiese, quali il Forte Larino. Più nello specifico, FBK ha realizzato due applicazioni di realtà aumentata (di cui una ancora in fase di attivazione a causa dell’emergenza Covid-19) in grado di mostrare con il semplice utilizzo di uno smartphone o di un tablet come dovevano apparire gli interni e gli esterni di Forte Larino.

“Il progetto nasce dalla volontà di utilizzare le nuove tecnologie digitali e di ricostruzione tridimensionale per valorizzare il territorio trentino – spiega Elisa Mariarosa Farella, ricercatrice FBK presso l’unità di ricerca 3D Optical Metrology  – la Fondazione ha sviluppato tutta la parte tecnologica del progetto a partire dall’acquisizione di oggetti legati alla storia della prima Guerra mondiale, quindi alla storia di Forte Larino stesso, attraverso tecniche di fotogrammetria che hanno permesso di ricostruire in 3D gli oggetti. Ci siamo inoltre occupati dello sviluppo delle applicazioni, che permettono all’utente di visualizzare i modelli tridimensionali direttamente all’interno del Forte stesso“.

Oltre alle tradizionali visite guidate condotte da associazioni di volontari, il comune di Sella Giudicarie ha deciso quindi di puntare anche su percorsi tematici in realtà aumentata di facile accesso per ogni visitatore, da esplorare in autonomia grazie al proprio smartphone.

“Ci siamo appoggiati alla realtà aumentata per poter perseguire anche un percorso di conoscenza all’interno del Forte e di musealizzazione del luogo –  aggiunge Frank Salvadori, amministratore con delega ai beni culturali – Non ci sono solo i reperti, (riprodotti da originali conservati nelle collezioni del Museo di Rovereto, del Centro di Documentazione di Luserna e della raccolta privata del sig. Antonio Scozzafava), ma anche tutta una serie di avvenimenti che si sono susseguiti nel corso del tempo in questi luoghi, come ad esempio strutture che sono state cancellate dal corso della storia e che oggi possiamo tornare ad ammirare attraverso la realtà aumentata“.

QUALE RICERCA STA DIETRO AL PROGETTO?

L’ambito di ricerca interessato da questa applicazione è la Metrologia ottica 3D per la documentazione e la valorizzazione del patrimonio culturale per cui l’unità di ricerca 3DOM di FBK è attivamente coinvolta in misurazioni accurate e problemi di ricostruzione 3D basati sulla realtà.

Più in generale, un consolidato know-how è stato acquisito nello sviluppo di software metrologico e metodologie basate sulla fotogrammetria terrestre, UAV (Unmanned aerial vehicle come ad esempio i droni), aerea e satellitare, nonché su sensori attivi ottici di triangolazione e tempo di volo (ad es. scanner laser).

Il gruppo di ricerca di FBK è dedicato all’analisi di dati georeferenziati e geospaziali, monitoraggio 3D e modellazione di paesaggi, integrazioni di sensori e dati, rilevamento di cambiamenti ambientali, ricostruzione digitale di strutture artificiali, derivazione di informazioni metriche e semantiche da immagini e dati di portata, mappatura e rilevamento, progettazione e implementazione di algoritmi geomatici, studi e analisi termiche, mappatura mobile, applicazioni GIS e cartografia, documentazione del patrimonio culturale e conservazione digitale.

Il progetto si inserisce nel sempre più vivo impegno di FBK per valorizzare la cultura del territorio non solo attraverso percorsi classici ma anche grazie ad applicazioni di realtà aumentata e virtuale al servizio della comunità.

Approfondimento (articolo scientifico):
THE VAST PROJECT: VALORISATION OF HISTORY AND LANDSCAPE FOR PROMOTING THE MEMORY OF WWI

Il progetto VAST, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto – CARITRO, ha lo scopo di documentare, comunicare e valorizzare siti e monumenti della Prima Guerra Mondiale, e si inserisce nell’ambito di una serie di interventi promossi dagli enti locali della Provincia Autonoma di Trento, volti a:

  • promuovere lo sviluppo culturale, sociale ed economico del Trentino;
  • stimolare la produzione, promozione e valorizzazione di attività culturali in grado di generare coesione, conoscenza e soprattutto partecipazione alla vita attiva della comunità.

 


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