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Piero Angela riflette sul ruolo delle tecnologie nella società moderna

13 Giugno 2019

La decima e ultima conferenza di “Costruire il futuro” raccontata da "The Culturit Review", che sta seguendo l'iniziativa con una serie di articoli dedicati al ciclo di lezioni ideato da Piero Angela

Scritto da Chiara Di Giambattista

“Tutto quello che sappiamo lo ha scoperto la scienza”. È con questa interessante citazione del filosofo della scienza Edoardo Boncinelli che Piero Angela apre il suo intervento in occasione dell’incontro a chiusura del ciclo di conferenze Costruire il futuro. Come ideatore e “padrino” del progetto promosso dall’Università di Trento e dalla Fondazione Bruno Kessler, è di Angela il compito di “tirare le somme”, riflettendo nel suo intervento sul fil rouge dei nove incontri precedenti, ovvero il ruolo delle tecnologie nella società moderna. La citazione iniziale porta immediatamente alla luce una questione fondamentale, ovvero il rapporto fra tecnologia e scienza, tra di loro codipendenti ma caratterizzate da una distinzione fondamentale: la scienza non si “inventa” ma si scopre, mentre tutto ciò che si inventa è tecnologia. Ed è in esse che Piero Angela riconosce la matrice del progresso che nell’ultimo secolo ha investito il nostro Paese. Ma non solo. Precisamente sono quattro i pilastri del progresso: le suddette scienza e tecnologia (che include anche l’energia e i mezzi del suo reperimento), valore ed educazione.

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