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Quali effetti produce la carenza di sonno sulla salute e sulla capacità di reddito delle persone?

13 Aprile 2017

Uno studio condotto dai ricercatori dell'Università della Svizzera italiana di Lugano e dell'Università di Pittsburgh (USA) svela interessanti implicazioni. Ce le racconta Fabrizio Mazzonna, professore di Economia della salute.

La società attuale spinge sempre di più verso un modello H24 con una compressione del tempo dedicato al sonno e ad una alterazione dei nostri ritmi biologici. Ridotte ma costanti restrizioni del tempo dedicato al sonno possono – secondo questa ricerca – avere effetti negativi sulla salute e sulla produttività.
Ascolta l’intervista (nel box qui a lato) al professor Fabrizio Mazzonna, raccolta a Trento lo scorso 23 marzo 2017 in occasione del suo seminario presso il centro FBK – IRVAPP (Istituto per la ricerca e la valutazione delle politiche pubbliche) dal titolo “Sunset Time and the Economic Effects of Social Jetlag. Evidence from US Time Zone Borders“.
Abstract:
Lo studio ha analizzato i dati provenienti dagli Stati Uniti dove ci sono quattro fusi orari differenti e al confine fra un fuso orario e l’altro c’è una discontinuità di un’ora nell’orario del tramonto. In altre parole, per le persone che vivono immediatamente ad Est del confine di un fuso orario, il tramonto sarà sempre un’ora più tardi rispetto a coloro che vivono dalla parte opposta di tale confine. Data l’importanza della luce solare nel determinare i nostri ritmi biologici, la discontinuità nell’ora del tramonto induce le persone che vivono ad Est del confine ad andare a dormire più tardi e a dormire, in media, 20 minuti di meno, perché non possono compensare andando a lavoro più tardi. Questa costante differenza nel tempo dedicato al sonno sembra generare rilevanti differenze nel tasso di obesità, nell’incidenza del diabete e di alcune malattie cardiovascolari. Infine queste persone tendono ad essere più assenti sul lavoro e a guadagnare di meno.​ Questo studio utilizza un disegno con regressione di discontinuità spaziale peridentificare gli effetti del disallineamento tra tempo sociale e biologico derivante dal conflitto tra costrutti sociali quali fusi orari, orari di lavoro e le ore di luce naturale che colpisce i nostri processi fisiologici.
Intervista raccolta da M. Lucianer c/o FBK-IRVAPP, Trento (marzo 2107)

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