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Quattro progetti europei per la transizione energetica in Trentino

11 Agosto 2022

FBK ottiene i finanziamenti Horizon Europe per NEVERMORE, FLEXIndustries, InCUBE e COMMUNITAS

Affrontare il cambiamento climatico, aiutare a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e stimolare la competitività e la crescita dell’Ue. Sono queste le finalità dei progetti di Horizon Europe, il principale programma di finanziamento europeo per la ricerca e l’innovazione che può contare su una dotazione di 95,5 miliardi di euro fino al 2027.

In questo contesto la Fondazione Bruno Kessler, tramite il Centro Sustainable Energy (SE) diretto da Luigi Crema, si è resa protagonista nell’ottenere il finanziamento per quattro progetti europei dedicati alla transizione energetica e alla resilienza climatica, in particolare promuovendo la partecipazione diretta del territorio Trentino come sito dimostratore. Si tratta dei progetti NEVERMORE, FLEXIndustries, InCUBE e COMMUNITAS, tutti con inizio nel 2022.

Il progetto NEVERMORE, partito a giugno 2022 e coordinato a livello europeo proprio dalla FBK, supporta la ricerca nell’ambito dei cambiamenti climatici promuovendo una valutazione integrata dei rischi e degli impatti in tutti i settori al fine di supportare nuove politiche per l’adattamento e la mitigazione. Il quadro di valutazione di NEVERMORE sarà integrato in un nuovo  toolkit ICT, che includerà gli strumenti decisionali progettati e sviluppati con  portatori di interesse e utenti finali. Questi ultimi saranno coinvolti durante il progetto attraverso 5 consigli locali, nei 5 siti dimostratori, e un consiglio transnazionale, valorizzando i processi partecipativi e le tecniche di co-design. Il Trentino è uno dei 5 siti dimostratori, supportato oltre che dalla FBK (con i centri Digital Society e Sustainable Energy) anche dalla PAT (con il Servizio turismo e sport), e si focalizzerà su due settori chiave come il turismo e l’energia.

Il progetto FLEXIndustries, partito a giugno 2022 e coordinato da RINA-C, si basa su un approccio olistico multi-disciplinare e multi-scala e promuoverà attività di ricerca in  settori industriali ad alta intensità energetica. L’obiettivo è progettare e implementare misure di efficienza energetica e metodi di flessibilità dei processi, per ottenere una maggior integrazione delle fonti rinnovabili e delle energie di scarto, in sinergia con le reti elettriche e di teleriscaldamento. In particolare la finalità sarà ottenere l’integrazione ottimale di asset innovativi di generazione, stoccaggio e conversione dell’ energia; strumenti digitali per l’ottimizzazione dei processi e dei sistemi di controllo; modelli di business e meccanismi di mercato per una maggiore flessibilità industriale. In Trentino, Suanfarma è uno dei 7 siti dimostratori, supportato oltre che dall’azienda roveretana anche dalla FBK (con i centri Sustainable Energy e Cybersecurity), da HiRef, azienda italiana leader nel settore delle pompe di calore, e da Midac, azienda produttrice di batterie.

Il progetto InCUBE, partito a luglio 2022 e coordinato da CERTH, prevede di supportare la riqualificazione energetica degli edifici attraverso processi standardizzati e integrati all’avanguardia basati su 4 pilastri chiave dell’innovazione:  industrializzazione (soluzioni di produzione off-site, compreso l’uso di robot),  nuove tecnologie di produzione e stoccaggio di energia da fonti rinnovabili, nonché prodotti e materiali rispettosi dell’ambiente;  digitalizzazione (Digital Twins dinamici di prodotti ed edifici); nuovi operatori di mercato, organizzati secondo nuovi modelli di business. In Trentino, il distretto Santa Chiara Open Lab e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, nel centro storico della città di Trento, rappresenteranno uno dei 3 siti dimostratori, supportato oltre che dal Comune di Trento anche dalla FBK (con i centri Sustainable Energy e Digital Industry), da RINA-C, azienda italiana leader per la consulenza nel settore delle infrastrutture civili e dell’energia, da K-FLEX per la coibentazione degli involucri edilizi, da Tegola Canadese per il fotovoltaico integrato, da Eneren per le pompe di calore e la geotermia, da Tera per il Building Energy Management System e da Evolvere per la realizzazione di una nuova comunità energetica.

Infine, il progetto COMMUNITAS, appena approvato e in partenza nell’autunno 2022 con coordinamento di EDP NEW, promuoverà lo sviluppo delle comunità energetiche, consentendo ai cittadini di assumere il controllo del proprio percorso verso la sostenibilità diventando un elemento attivo dei mercati energetici. Il progetto svilupperà una Knowledge Base per fornire agli utenti informazioni tecniche, amministrative e legali sulle comunità energetiche, semplificando la creazione e l’espansione di questo concetto. COMMUNITAS fornirà anche un set innovativo di strumenti, capitalizzando tecnologie come IoT, Blockchain e Cloud Computing, per valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini ai mercati e alle comunità energetiche. I cittadini saranno coinvolti in Social e Policy Labs durante l’intero progetto, al fine di tener conto frequentemente dei loro feedback, desideri ed esigenze. In Trentino, la Valle di Primiero, attiva tramite ACSM fin dal 2019 nelle prime sperimentazioni nazionali del RSE, rappresenterà uno degli 8 siti dimostratori, supportato oltre che da ACSM anche dalla FBK (con il centro Sustainable Energy) e da RINA-C.

 

 


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