Soluzioni IA riutilizzabili, sicure e affidabili per la rete Edge Cloud
La Fondazione Bruno Kessler coordina AI@EDGE, uno dei 9 progetti di ricerca selezionati tra le 81 proposte presentate alla Commissione Europea in risposta al bando 5G-PPP ICT-52-2020: 5G-PPP Smart Connectivity beyond 5G. Il progetto, avviato a gennaio 2021, ha una durata di 3 anni e coinvolge 19 partner tra industrie, università e istituti di ricerca di 8 paesi.
L’intelligenza artificiale è diventata una grande forza innovativa ed è uno dei pilastri della quarta rivoluzione industriale. Sebbene negli ultimi anni siano stati compiuti progressi significativi per quanto riguarda l’accuratezza e le prestazioni delle piattaforme d’intelligenza artificiale, la loro integrazione in sistemi decisionali potenzialmente autonomi o persino in infrastrutture critiche richiede la garanzia della qualità end-to-end. L’obiettivo del progetto H2020 AI@EDGE è affrontare questo problema introducendo soluzioni AI riutilizzabili, sicure e affidabili nella rete Edge Cloud.
AI@EDGE mira a rivoluzionare le reti di comunicazione ed ad ottenere un impatto a livello europeo puntando sui paradigmi AI-for-networks e networks-for-AI nei sistemi Beyond 5G, applicati a diversi ambiti.
Il progetto punta a scoperte significative in due campi:
- framework generici per l’automazione di rete a closed-loop in grado di supportare pipeline flessibili e programmabili per la creazione, l’utilizzo e l’adattamento di modelli AI/ML sicuri, riutilizzabili e affidabili;
- definizione di una piattaforma Connect Compute per la creazione e la gestione di slice end-to-end resilienti, elastiche e sicure in grado di supportare una vasta gamma di applicazioni di rete basate sull’IA.
L’introduzione delle tecnologie AI e Machine Learning (ML) nel processo di convergenza cloud-rete sarà fondamentale e aiuterà gli operatori a raggiungere un livello di automazione più elevato, aumentare le prestazioni di rete e ridurre il time-to-market delle nuove funzionalità.
I risultati di AI@EDGE saranno validati rispetto a quattro casi d’uso i cui requisiti non possono essere soddisfatti dalle attuali tecnologie 5G:
- mobilità connessa e automatizzata,
- IoT industriale,
- intrattenimento in volo e
- UAV orientato alle operazioni industriali.
Latenza estremamente bassa, comunicazione sicura, connettività, resilienza e continuità del servizio in condizioni mobili sono alcune delle principali sfide che verranno affrontate dai casi d’uso di AI@EDGE.
Il consorzio del progetto comprende: Fondazione Bruno Kessler, Centro Ricerche FIAT, Politecnico di Milano, Athonet, TIM, Italtel (Italia); RISE, Ericsson AB, Università di Lund (Svezia); ATOS, Fundació Privada i2CAT, AeroTools UAV SL (Spagna); DFKI, Safran Passenger Innovations (Germania); CNAM, INRIA (Francia); ICCS (Grecia); 8BELLS (Cipro); Software Radio Systems (Irlanda).
Per maggiori informazioni sul progetto consultate il sito web, seguite i profili social su Twitter (@ AIatEdgeH2020) e LinkedIn o iscrivetevi per ricevere la newsletter semestrale.