For a Human-Centered AI

A Trento si sperimenta il software per schermi multitouch che aiuta la pubblica amministrazione a risparmiare tempo e denaro

15 Febbraio 2018

Practix, azienda insediata in Polo Meccatronica, ha avviato con la PaT la sperimentazione di DraftTrade, sistema che permette a più utenti in remoto di gestire progetti edilizi. Tagliando così i costi per stampe e spostamenti

[Comunicato Stampa]

Rovereto, 12 febbraio 2018 – Ogni volta che all’interno della Pubblica Amministrazione si deve procedere alla revisione di elaborati grafici di progetti di carattere edilizio, si attiva un utilizzo considerevole di risorse: decine di tavole gigantesche devono essere stampate con plotter e stampanti speciali per poter essere analizzate da più persone, e nell’ufficio devono convergere vari soggetti coinvolti nella pratica, non soltanto gli impiegati dell’ufficio pubblico ma spesso anche professionisti esterni che hanno partecipato alla creazione degli stessi elaborati. L’azienda trentina Practix, nata come spin-off del centro di ricerca FBK-Fondazione Bruno Kessler e oggi insediata presso Polo Meccatronica di Rovereto (Trento), ha trovato la soluzione che azzera sprechi e necessità di spostamenti delle persone: il sistema DraftTrade consente infatti di smaterializzare i progetti caricandoli nel cloud, dando la possibilità a più persone contemporaneamente di visualizzarli e manipolarli in tempo reale sullo schermo.

“Il programma è pensato per grandi schermi o tavoli multitouch – spiega Daniel Tomasini, fondatore e amministratore delegato di Practix – ma può essere utilizzato anche su normale Pc con un mouse, senza subire rallentamenti nella visione o modifica dei documenti, perché tutti i calcoli sono effettuati nel cloud”.

In questo modo anziché organizzare riunioni negli uffici della Pubblica Amministrazione che comportano perdite di tempo dovute non solo agli spostamenti in città delle persone coinvolte, ma anche alla gestione degli elaborati, che data la loro grandezza spesso vengono divisi in tavole differenti da analizzare una alla volta, si può utilizzare DraftTrade per la revisione, cui prendono parte soggetti collegati anche in remoto.

“Il software permette di visualizzare e valutare l’intero progetto che stampato sarebbe troppo grande – spiega Tomasini – grazie a una funzione di lente di ingrandimento, con cui si possono ingrandire i dettagli di specifiche aree, altrimenti troppo piccole per essere viste nitidamente, senza rinunciare alla visione di insieme dell’intero elaborato”.

Attualmente il programma supporta fino a quattro utenti contemporaneamente, che nella nuova versione in fase di realizzazione saliranno a dieci. “Ciascuno ha la propria lente di ingrandimento che può muovere indipendentemente dagli altri – spiega Tomasini – e una volta individuata un’area, può procedere a evidenziare con segni grafici alcuni dettagli, inserendo anche gli opportuni commenti a beneficio degli altri utenti”.

Tutti i commenti e i segni grafici vengono salvati nel cloud secondo la scansione temporale in cui sono stati inseriti, dando così la possibilità a chi prende in mano il documento in qualsiasi momento di sapere chi è intervenuto sull’elaborato e che tipo di annotazioni ha effettuato.

Il software si rivela lo strumento perfetto per la gestione rapida ed ecocompatibile di pratiche e progetti edilizi o paesaggistici, soprattutto in quei casi in cui è necessario organizzare una conferenza di servizi che prevede l’intervento di più soggetti. Questi peraltro possono partecipare a una videoconferenza, dato che il software integra l’utilizzo di Skype.

DraftTrade si inserisce così perfettamente nel Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione firmato dal Governo Gentiloni nel maggio scorso e che prevede investimenti di 4,6 miliardi nel triennio 2017-2019 proprio per svecchiare la stessa PA attraverso l’utilizzo di strumenti digitali che permettano di sveltirne l’attività e abbassare i costi. In quest’ottica il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Provincia autonoma di Trento ha avviato una sperimentazione di DraftTrade, che potrà essere utilizzato per un anno da 20 dipendenti e 50 professionisti esterni per valutare i benefici apportati nella gestione di pratiche edilizie complesse.

Con l’avvio della sperimentazione, spiegano i vertici del Dipartimento provinciale, “la Provincia autonoma di Trento si conferma un’amministrazione aperta alle novità e ai cambiamenti, sempre protesa verso un miglioramento che naturalmente non è fine a se stesso, ma ha come obiettivo ultimo quello di dare risposte concrete, efficaci, rapide alla nostra comunità. In particolare, siamo felici di testare il software DraftTrade non solo perché ci sembra uno strumento efficace per affrontare le problematiche complesse che riguardano la progettazione edilizia e urbanistica, settori nei quali il Trentino sta investendo molto in termini di risorse sia umane che materiali, ma anche perché è il prodotto di un’eccellenza trentina, ovvero di una società nata dal nostro sistema della ricerca. Innovazione al servizio del cittadino: credo che l’importanza di questo strumento possa essere sintetizzata così. E non dimentichiamoci che il suo utilizzo, rendendo in molti casi superflua la mobilità ‘fisica’ delle persone coinvolte, oltre a consentire una riduzione dei costi e dei tempi per il disbrigo delle pratiche, indirettamente darà anche una mano all’ambiente. La sperimentazione tecnologica serve anche a questo”.