Ricerca inclusiva: azioni per l’integrazione dei talenti con disabilità
Un piano rinnovato di iniziative che punta a potenziare l’attrattività e il reclutamento di persone afferenti alla L.68/99 nelle posizioni di ricerca
La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, che si celebra ogni anno il 3 dicembre, rappresenta un’importante occasione di riflessione sulle politiche di inclusione in tutti gli ambiti, in particolare nel mondo del lavoro. In considerazione della transizione digitale ed economica che ha investito ogni sfera della nostra quotidianità, l’attenzione si concentra in particolare sull’importanza di valorizzare i talenti e le competenze che le persone con disabilità sviluppano, riconoscendo come queste potenzialità siano fondamentali per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa.
In questa ricorrenza la Fondazione Bruno Kessler intende ribadire il suo impegno a rafforzare le azioni volte a migliorare l’attrattività e l’integrazione professionale di talenti con disabilità, con l’obiettivo di valorizzarne il potenziale soprattutto in ambiti tecnico-scientifici. Grazie al rinnovo del progetto sperimentale stipulato lo scorso anno con l’Agenzia del Lavoro di Trento, la Fondazione è riuscita a migliorare la copertura delle quote d’obbligo con risultati soddisfacenti, un obiettivo che si punta ad ampliare ulteriormente. L’iniziativa disegnata con l’Agenzia del Lavoro si rivolge specificamente alle candidature appartenenti alla legge 68/99, con l’obiettivo di integrare le persone attraverso esperienze di formazione-on-the-job non solo in ruoli amministrativi, ma anche in ambiti tecnico-scientifici, offrendo loro opportunità di crescita professionale e valorizzando, al contempo, la natura e le finalità istituzionali proprie della Fondazione grazie anche alle esperienze attuate nell’ambito dei progetti di “Alternanza scuola-lavoro” nonché della cosiddetta “Ricerca come mestiere”.
Le azioni per l’inclusività e per la valorizzazione dei talenti
Un primo approccio efficace utilizzato per favorire l’inclusione consiste nell’implementazione di iniziative di formazione “on the job” che consentono alle persone con disabilità di acquisire esperienza pratica in un ambiente lavorativo reale e innovativo come quello della Fondazione.
Oltre alla formazione pratica, sono fondamentali i percorsi di inserimento mirati che tengono conto delle esigenze specifiche di ciascun individuo e di eventuali accomodamenti, supportati da linee guida specifiche per favorire la piena partecipazione alle attività lavorative.
Ogni persona con disabilità porta con sè talenti e potenzialità uniche che, con un approccio personalizzato, permettono loro di esprimersi al meglio in ambito lavorativo. In questo contesto, i tutor aziendali giocano un ruolo chiave, fungendo da supporto e orientamento, e facilitando l’integrazione delle persone in affiancamento nelle dinamiche e nel contesto organizzativo.
In aggiunta a queste misure, FBK intende implementare una serie di nuove azioni strategiche per potenziare l’assunzione di profili appartenenti alle L.68/99 in ambiti tecnico-scientifici. Una prima iniziativa riguarda l’iscrizione a Jobmetoo, una piattaforma specializzata per il reclutamento di profili qualificati, facilitando l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro in ambito Ricerca ed Innovazione.
Un’altra iniziativa riguarda la partecipazione al Career Fair Inclusion Job Day di CESOP, un evento che si propone di creare un contesto di incontro diretto tra aziende e candidati appartenenti alle categorie protette. Per rafforzare ulteriormente il legame con il mondo accademico, Fondazione Bruno Kessler lavorerà in accordo con l’Ufficio Job Guidance dell’Università di Trento, volto ad attivare percorsi di tirocinio per studenti e studentesse iscritti alla legge 68/99 e dare loro l’occasione di formarsi e avvicinarsi al mondo del lavoro, acquisendo esperienza e competenze in un ambiente dinamico e innovativo.
In conclusione, la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità ci invita a riflettere sul valore che ogni individuo può apportare, sottolineando la necessità di politiche e pratiche inclusive che permettano alle persone con disabilità di sviluppare le proprie competenze e talenti, contribuendo così al progresso della società e all’innovazione nei luoghi di lavoro.