FBK sottoscrive la carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
L’iniziativa risponde all’invito dell’Unione europea che ha decretato il mese di maggio “EU Diversity Month”
La Fondazione Bruno Kessler ha sottoscritto la Carta per le Pari Opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro – Italian Diversity Charter per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità.
L’iniziativa risponde all’invito dell’Unione europea che ha decretato il mese di maggio “EU Diversity Month”, per “celebrare l’importanza della diversità e dell’inclusione nei luoghi di lavoro e nelle società di tutti gli Stati Membri”.
“A un anno dalla diffusione della pandemia Covid-19”, sottolinea il presidente della Fondazione Bruno Kessler, Francesco Profumo, “molti studi dimostrano che in Italia, come nel mondo, sono aumentate le discriminazioni in ambito sociale ed economico. Le donne, i giovani e le persone più fragili sono coloro che maggiormente hanno subito gli effetti negativi di questa pandemia. Con la firma della Carta per le Pari Opportunità, iniziativa voluta fortemente dall’Unione Europea, la Fondazione Bruno Kessler si fa promotrice di una cultura istituzionale in grado di mettere al centro il valore e il talento delle proprie risorse senza distinzioni di genere, etnia, appartenenza religiosa, età, disabilità, orientamento sessuale. La varietà di culture, storie, competenze e abilità presenti nella nostra Fondazione sono risorse preziose per la ricerca scientifica in quanto contribuiscono a generare stimoli, confronto e crescita collettiva. Senza diversità e equità non esiste innovazione”.
La Fondazione Bruno Kessler, come riportato nel proprio Statuto e nel Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro, è da sempre attenta a operare secondo principi di uguaglianza, non ammettendo alcuna forma di discriminazione diretta o indiretta in relazione al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla disabilità, allo stato di salute, all’origine etnica, alla nazionalità, alle opinioni politiche, alla categoria sociale di appartenenza e alla fede religiosa delle persone. Tale premessa trova ampi riferimenti nei documenti e nell’operato della Fondazione, come l’impegno sottoscritto per mantenere degli standard qualitativi della certificazione Family Audit, il Progetto FESTA (Female Empowerment in Science and Technology Academia) e il percorso di certificazione HRStrategy4Researchers. Quest’ultima iniziativa, lanciata dalla Commissione Europea, riconosce la valenza di un ambiente di lavoro libero da ogni forma di discriminazione secondo i principi enunciati nella “Carta Europea dei Ricercatori” e pone molta attenzione ad una gestione plurale delle risorse umane all’interno delle Università e dei Centri di Ricerca pubblici e privati. Altri riferimenti si trovano, inoltre, in una serie di documenti pubblicati sul sito della trasparenza riguardanti sia l’aggiornamento del modello di funzionamento e del modello di organizzazione del lavoro di FBK che la gestione delle risorse umane, quali le Linee Guida per l’inserimento attraverso un percorso guidato delle categorie protette.
Altre iniziative interne e mirate sono inoltre: la presenza del team di lavoro Diversity&Inclusion all’interno del Servizio Risorse Umane, che propone azioni di sensibilizzazione sulle pari opportunità, proposte formative per diffondere a tutti i livelli dell’organizzazione stili manageriali e di leadership che facciano dell’ inclusione il paradigma culturale di riferimento attraverso una gestione responsabile e attenta delle persone e dei talenti; Incontriamoci! un network di donne che lavorano nei vari gruppi di ricerca e presidi amministrativi della Fondazione per intraprendere un percorso di confronto e crescita, come persone e come professioniste; Summer Kids Initiatives e Families Share per le attività di conciliazione a favore dei genitori che lavorano in FBK; Welcome Office che offre supporto al personale in entrata al fine di favorirne l’inserimento lavorativo e la socializzazione organizzativa e che si occupa della gestione delle pratiche relative all’accoglienza e all’immigrazione del personale straniero (visti di ingresso, permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari) e all’organizzazione di corsi di lingua italiana veicolare; FBK Ideas strumento di partecipazione attiva per raccogliere idee e proposte al fine di coinvolgere la propria comunità e promuovere il dialogo.
Attivi anche progetti di ricerca come Gary per semplificare la lettura nei bambini con dislessia, CREEP per prevenire i possibili effetti negativi del cyberbullismo sui giovani, oltre ai già citati FESTA e Families_Share.