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S2HOES: passi avanti per una mobilità casa-scuola più sostenibile

20 Ottobre 2021

Si è recentemente chiusa la valutazione d’impatto relativa al progetto pilota “S2HOES – Safe and sustainable HOmE School mobility” (www.s2hoes.ch), che durante l’anno scolastico 2020/21 ha visto protagonisti ben 688 bambini frequentanti le scuole comunali di Balerna, Novazzano e Mendrisio (Svizzera) in una sperimentazione all’insegna della mobilità attiva, sicura e sostenibile sul percorso casa-scuola. I risultati positivi raggiunti portano già a pensare a una nuova edizione del progetto.

Comunicato stampa SUPSI

Per avvicinare i bambini e le loro famiglie in maniera attiva e giocosa al tema della mobilità scolastica sostenibile ed innescare un possibile cambiamento delle abitudini, sono state testate sul campo due soluzioni tecnologiche – la piattaforma didattica KidsGoGreen (https://kidsgogreen.eu/) e l’applicazione mobile PedibusSmart (https://pedibussmart.fbk.eu/).

Avvalendosi di tre diverse combinazioni d’intervento, sono stati successivamente valutati l’efficacia e l’impatto di questi differenti approcci nel diffondere pratiche di mobilità più sostenibili nelle comunità scolastiche coinvolte.

In un caso studio, le quattro scuole dell’infanzia coinvolte nel progetto (Balerna, Novazzano, Salorino e Capolago) hanno introdotto la piattaforma “KidsGoGreen” all’interno del programma didattico come strumento di motivazione alla mobilità sostenibile tramite meccaniche di gioco (sfida, cooperazione, punti, premi, bonus, obiettivi comuni).

In un secondo caso studio, la scuola elementare del Centro scolastico Canavée della città di Mendrisio si è avvalsa del pacchetto “Pedibus Smart” con l’intento di rafforzare l’iniziativa Pedibus già esistente sul territorio, rilanciandola in chiave “smart”. Infine, nel terzo caso studio, le scuole elementari di Balerna e di Novazzano hanno partecipato al modello completo S2HOES, adottando sia l’approccio “KidsGoGreen” in classe sia l’opzione “Pedibus Smart” per il percorso casa-scuola, con l’intento di rafforzare i due approcci vicendevolmente. Prima e dopo la sperimentazione, i ricercatori SUPSI hanno svolto un sondaggio tra i partecipanti (bambini e genitori) al fine di valutare l’impatto delle tre diverse combinazioni d’intervento S2HOES proposte, individuare criticità e potenzialità, e raccogliere in maniera partecipativa eventuali suggerimenti, idee e proposte di miglioramento.

Dai risultati emerge che l’intervento combinato di S2HOES, che unisce l’approccio ludico-educativo “KidsGoGreen” all’offerta della tradizionale iniziativa Pedibus potenziata dall’app mobile “Pedibus Smart”, come alternativa valida all’utilizzo dell’auto privata per raggiungere la scuola, è effettivamente riuscito nel suo intento di influire positivamente la mobilità scolastica dei partecipanti. Innanzitutto, l’intervento combinato di S2HOES ha contribuito ad aumentare del 10% il numero di partecipanti registrati alla rete Pedibus già attiva localmente, annoverando 10 nuovi bambini e 3 nuovi accompagnatori volontari Pedibus. Inoltre, durante la fase di sperimentazione sul campo (da gennaio a maggio 2021), l’utilizzo di forme di mobilità attiva (come l’andare a piedi, con il Pedibus, la bicicletta o il monopattino) per recarsi a scuola è aumentato in maniera statisticamente significativa. Nel contempo sono diminuite le forme di mobilità motorizzata, in particolare l’uso dell’auto privata. Inoltre, a fine sperimentazione, è aumentata l’inclinazione da parte dei genitori a considerare la mobilità attiva la forma di mobilità scolastica che prediligerebbero per i loro figli in futuro, potendo scegliere. Complessivamente l’84% dei genitori si è dichiarato “soddisfatto/molto soddisfatto” del progetto S2HOES. In media, hanno convenuto che l’impiego dell’app mobile “Pedibus Smart” rappresenti un valore aggiunto e che l’approccio ludico-educativo proposto (la piattaforma di gioco “KidsGoGreen”) rappresenti un metodo di insegnamento innovativo, in grado di suscitare curiosità e maggiore sensibilità dei bambini verso il tema della mobilità sostenibile, producendo un effetto positivo sulle loro abitudini di spostamento sul tragitto casa-scuola.

L’implementazione di una sola delle due soluzioni tecnologiche proposte da S2HOES ha invece riscontrato meno successo nell’innescare un cambiamento delle pratiche di mobilità a livello di comunità scolastica. L’impiego di elementi motivazionali tramite meccaniche di gioco per innescare cambiamenti sociali virtuosi – nel nostro caso a favore della mobilità scolastica attiva, sicura e sostenibile – senza proporre ai genitori nel contempo formule organizzative valide che permettono di sperimentare nuovi modi di fare mobilità in sostituzione dell’auto privata, e viceversa, è risultato meno efficace nel produrre un cambiamento nel breve termine. Tuttavia, proprio l’acquisizione di questa consapevolezza ha portato un esito positivo: in risposta alla sperimentazione della piattaforma ludico-educativa “KidsGoGreen” nelle scuole dell’Infanzia, a fine anno scolastico l’Assemblea dei genitori di Balerna ha deciso di istituire una linea Pedibus dedicata esclusivamente ai bambini della scuola dell’infanzia a partire dal nuovo anno scolastico 2021/22 con frequenza giornaliera.

Il progetto si è appena concluso ma non mancano le idee su come riproporlo in futuro. “Vorremmo avviare un processo di co-progettazione capace di coinvolgere sin dall’inizio sia i genitori che la scuola nel perfezionamento delle soluzioni tecnologiche S2HOES, per adattare le funzionalità dell’applicazione mobile e della piattaforma di gioco alle effettive esigenze dei loro fruitori finali” dice Roberta Castri, responsabile del progetto presso la SUPSI. “Di certo, il dialogo e l’unità di intenti tra genitori e scuola sono elementi cardine per poter raggiungere un cambiamento più profondo nelle pratiche di mobilità scolastica. Fare rete tra scuola, genitori ed altri attori locali è dunque fondamentale, se si vogliono creare nuove opportunità” conclude la ricercatrice. Grazie al progetto pilota S2OHES si è avviato un primo, importante lavoro di sensibilizzazione, che ha suscitato in molti genitori interesse per l’argomento e partecipazione.

Promosso dalla SUPSI (Istituto di Sostenibilità Applicata all’Ambiente Costruito), in collaborazione con il Coordinamento Pedibus Ticino dell’ATA, Associazione Traffico e Ambiente, e la Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, il progetto S2HOES è stato finanziato dalla Fondazione AXA per la prevenzione.