Ricerca e innovazione dentro la transizione digitale dell’industria

Il mondo industriale attraversa un cambiamento profondo e inedito: un’impennata della popolazione mondiale che richiede forniture affidabili, condizioni di mercato in rapida evoluzione e, contemporaneamente, un’esigenza sempre più urgente di maggiore sostenibilità.

Queste sfide estremamente complesse segnalano l’importanza di liberare tutto il potenziale dell’ingente mole di dati disponibili, per poter usare efficientemente le risorse limitate e favorire l’assunzione di migliori decisioni produttive.

Il Centro FBK Digital Industry svolge attività di ricerca sulle tecnologie digitali per vari settori industriali realizzando applicazioni per sistemi critici, sistemi adattivi e autonomi, sistemi di percezione avanzata, di controllo della qualità, diagnostica e manutenzione predittiva.

Altri ambiti di ricerca contemplano l’agricoltura digitale, la geomatica e il patrimonio culturale, in particolare la modellazione 3D e il sottotitolaggio automatico di materiale audiovisivo.

Il Centro collabora con numerose istituzioni e aziende multinazionali su progetti strategici ad alto contenuto di innovazione – tra cui l’Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Nel mese di marzo 2023 si è tenuto in FBK un “demo day” a porte chiuse che ha dato ai ricercatori e alle ricercatrici FBK l’opportunità di presentare i “lavori in corso” nei vari ambiti di indagine e sperimentazione che rientrano nel perimetro del Centro di ricerca diretto da Alessandro Cimatti.

L’appuntamento rappresenta un’occasione preziosa per staccare dagli obiettivi contingenti, condividere quello che viene fatto e capire cosa stanno facendo i colleghi, fino a ricostruire una visione d’insieme che, anche se non è affatto scontato, non corrisponde alla sommatoria delle parti.

“In questa giornata – commenta Cimatti – abbiamo selezionato una ventina di demo e poster che descrivono nuove tecnologie o progetti e le loro applicazioni pratiche. Alcune di queste tecnologie sono direttamente pronte all’uso, altre invece sono in una fase sperimentale. Si parla quindi sia di risultati consolidati, sia di attività in corso d’opera. Una delle opportunità di questa giornata è chiaramente quella di raccogliere feedback dai colleghi e di favorire la identificazione di nuove opportunità di ricerca congiunta. Per noi è importante combinare i risultati di ricerca scientifica con una ricaduta pratica e questo è possibile perché sviluppiamo delle tecnologie e delle soluzioni, anche interdisciplinari, che sono indipendenti dal dominio applicativo e declinabili in modo facile in diversi ambiti. Per esempio, una soluzione di robotica autonoma può essere applicata per la sorveglianza sottomarina, la tutela dei beni culturali o l’agricoltura di precisione.”