I 50 anni dell’ Istituto Storico Italo-Germanico FBK
All’anniversario è dedicato l’ultimo numero degli “Annali”, mentre la tradizionale Settimana di Studio si concentrerà su alcuni dei principali snodi storiografici emersi negli ultimi decenni
Il 3 novembre 1973 prendeva ufficialmente avvio l’attività dell’Istituto Storico Italo-Germanico, sorto in seno all’Istituto Trentino di Cultura con l’idea di mettere in dialogo la cultura storiografica italiana e quella tedesca. Nato da un’intuizione di Paolo Prodi e Bruno Kessler, nel corso degli anni il Centro di ricerca della Fondazione Bruno Kessler è diventato un importante luogo di riflessione per centinaia di storici e storiche che nelle attività convegnistiche e nelle iniziative editoriali promosse hanno trovato stimoli profondi per esaminare le radici della civiltà europea e il loro sviluppo.
Al cinquantesimo anniversario della fondazione dell’ISIG è dedicato l’ultimo numero degli “Annali” curati dal Centro e pubblicato con il titolo “ISIG: cinquant’anni di Storia (1973-2023) – ISIG: Fünfzig Jahre historische Forschung (1973-2023)”, mentre la tradizionale Settimana di Studio, in programma a Trento dal 14 al 16 dicembre, sul tema “Turning Points: Turns in Recent Historiography”, si concentrerà su alcuni dei principali snodi storiografici emersi nel corso degli ultimi decenni.
“Sono trascorsi cinquant’anni”, spiega il direttore FBK-ISIG Massimo Rospocher, “e dalla fondazione dell’ISIG e degli Annali è tutto cambiato, non solo dal punto di vista storiografico. Accanto al contesto politico, economico e sociale che ci circonda, sono mutati anche il mondo della ricerca in cui questa istituzione si trova ad operare e il quadro istituzionale di riferimento; le modalità e i canali di finanziamento non sono più quelle di allora; le forme di pubblicazione e i linguaggi della comunicazione dei risultati sono in continua evoluzione; l’internazionalizzazione e la mobilità dei ricercatori hanno modificato la geografia stessa della disciplina storica. In occasione del Cinquantesimo anniversario della fondazione dell’ISIG anziché procedere a una mera autocelebrazione dell’istituzione, si è ritenuto opportuno riflettere con un evento pubblico sul significato – talvolta problematico – delle ‘svolte’ nella storiografia contemporanea e sul loro impatto sulla nostra interpretazione del passato. Riprendendo uno dei caratteri distintivi dall’epoca della sua fondazione, ISIG intende offrire una riflessione che non si adegui alle ‘mode’ del momento, presentando un catalogo di quelle attualmente più in voga, ma piuttosto cerchi di problematizzare questa retorica che fa dell’innovazione o della novità un suo elemento centrale.”.
Fin dalla costituzione dell’istituto, la Settimana di Studio rappresenta il principale evento scientifico organizzato annualmente dall’ ISIG. Si tratta di una conferenza internazionale che raccoglie alcuni tra i più affermati studiosi internazionali, chiamati ad affrontare temi e questioni centrali nel dibattito storiografico.
La conferenza di quest’anno intende riflettere sul significato di alcune delle recenti svolte metodologiche e sul loro impatto sulla nostra interpretazione del passato. Grazie alla partecipazione di numerosi affermati studiosi (tra cui Jo Guldi, Julia Thomas, Susanne Rau, Giuseppe Marcocci, Rosa Salzberg, Anne Gerritsen) ci si chiederà se queste innovazioni di metodo sono espressione di una particolare vivacità della disciplina o il riflesso di una sua crisi. Si esamineranno le relazioni tra esse, si discuterà la loro portata innovativa, si rifletterà sulla loro effettiva influenza sul mestiere dello storico.
Il comitato organizzatore della LXIV Settimana di Studio, è composto da Massimo Rospocher (FBK-ISIG), Sandra Toffolo (FBK-ISIG), Maurizio Cau (FBK-ISIG), Gabriele D’Ottavio (Università di Trento), Christoph Cornelissen (Università di Francoforte). Organizzato in collaborazione con l’Università di Trento, il convegno è reso possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, dell’Università di Bologna e dell’Università di Francoforte.
Informazioni e programma al seguente link .
Le informazioni sugli Annali “ISIG: cinquant’anni di Storia (1973-2023) | ISIG: Fünfzig Jahre historische Forschung (1973-2023)” si possono trovare al link: