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Krithik Ramesh, dal premio di Intel a WebValley 2019

5 Giugno 2019

Lo studente della Cherry Creek High School in Colorado (USA), premiato a INTEL ISEF, sarà in Trentino per il summer camp organizzato da FBK

Ha sedici anni e si è appena aggiudicato un premio di 75mila dollari vincendo il Gordon E. Moore Award all’ultimo all’ultimo Intel International Science and Engineering Fair (INTEL ISEF), la più grande competizione scientifica internazionale per studenti non universitari.

Krithik Ramesh, giovanissimo talento dell’ingegneria informatica, sarà uno dei 19 partecipanti della prossima edizione di WebValley, camp estivo di Data Science organizzato da FBK per i giovani tra i 17 e i 18 anni, al via il prossimo 16 giugno a Casez, in Valle di Non.

Krithik ha vinto il massimo riconoscimento della competizione – cui hanno partecipato oltre 1800 giovani scienziati provenienti da oltre 80 paesi – per aver sviluppato una soluzione che, combinando realtà aumentata, machine learning e computer vision, aiuta i chirurghi ortopedici ad ottenere una maggiore precisione nel posizionamento delle viti durante gli interventi di chirurgia spinale. Non solo: sulla base dei test condotti, la soluzione può potenzialmente ridurre i tempi operatori di almeno trenta minuti, abbassare di quattro settimane i tempi di recupero e diminuire gli effetti collaterali associati alle tecniche di medical imaging tradizionale.

A partire dall’edizione 2011, WebValley ha aperto le candidature a studenti internazionali, collegandosi in particolare con ISEF, la più importante competizione scientifica mondiale per studenti delle scuole superiori. La Fondazione Bruno Kessler mette a disposizione alcune borse di studio riservate a finalisti ISEF, che vengono intervistati e selezionati dal ricercatore Giuseppe Jurman durante la manifestazione finale che si tiene ogni anno a metà maggio in una città degli Stati Uniti. La manifestazione negli ultimi 12 anni è stata sponsorizzata da INTEL.

“Partecipare all’evento INTEL ISEF è un’esperienza veramente unica – le parole di Jurman -. Negli anni ho incontrato giovani estremamente brillanti i cui progetti hanno tutti gli elementi di una ricerca scientifica di livello professionale, che poi riescono a trasmettere al team di WebValley durante le tre settimane di camp. Da questo punto di vista Webvalley è un tentativo di proporre un modello di immersione nella ricerca fin dalla scuola superiore, tradizione ben consolidata e istituzionalizzata negli Stati Uniti, ma ancora nuovo nel mondo scolastico italiano.”

Oltre a Krithik Ramesh, altri tre finalisti di INTEL ISEF, Kareen Copeland, David Yue e Ishana Shastri (nella foto a destra insieme a Giuseppe Jurman e Krithik Ramesh), faranno parte della squadra di Webvalley 2019.

Obiettivo di quest’anno per i giovani scienziati sarà quello di sviluppare, affiancati da ricercatori e tutor di FBK e in collaborazione con l’Università di Milano, una soluzione di intelligenza artificiale per la radiomica integrata a dati genetici e clinici per la stima predittiva di indicatori di rischio cardiovascolare.

 


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