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Pronti a partire? Ecco la squadra di WebValley 2017

16 Giugno 2017

12 italiani, di cui 6 trentini, e 6 americani sono i protagonisti della 17esima edizione di WebValley, che aprirà il laboratorio domenica prossima 18 giugno a Casez, in Valle di Non (Trentino)

Profumo (presidente FBK): “Gli studenti passano tre intere settimane con un nostro gruppo di ricerca nelle valli del Trentino e in quei posti lontani dalle grandi città succede qualcosa di magico”.

Questo il gruppo al completo:

Studenti internazionali – Aurnov Chattopadhyay (Irvine, USA), Elliot Gorokhovsky (Lafayette, USA), Mihir Patel (Great Falls, USA), Sachin Konan (Chandler, USA), Surabhi Mundada (Olympia, USA), Vivek Gopalakrishnan (Lexington, USA).

Studenti italiani  Alessandro Marchioro (Verona, IT), Andrea Zanin (Arco, TN, IT), Enrico Alarico Carbognani (Calci, PI, IT), Gregorio Giovanazzi (Bolzano, IT), Jan Pizzuti (Bressanone, BZ, IT), Marco Zamboni (Trento, IT), Martina Parisi (Rovereto, TN, IT), Matteo Albi (Peschiera del Garda, VR, IT), Nunzio Fallico (Bronte, CT, IT), Paolo Iachemet (Trento, IT), Sabrina Vianini (Mori, TN, IT), Sofia Asteria Piffer (Terlago, TN, IT).

WebValley è la scuola estiva di “data science” che dal 2001 la Fondazione Bruno Kessler di Trento dedica a giovani tra i 17 e i 19 anni per introdurli alla ricerca interdisciplinare.

“La Fondazione Bruno Kessler ha particolarmente a cuore l’educazione dei giovani e sempre più i nostri ricercatori sono impegnati ad accompagnare i ragazzi nel loro cammino verso le professioni del futuro” – ricorda il presidente di FBK Francesco Profumo. “Quello di WebValley è un caso unico: non si tratta di una scuola di formazione, ma di una vera immersione nel mondo della ricerca”.

E Profumo spiega meglio la formula di successo del camp FBK: “Gli studenti passano tre intere settimane con un nostro gruppo di ricerca nelle valli del Trentino e in quei posti lontani dalle grandi città succede qualcosa di magico. FBK fa arrivare i giovani, ma anche la connessione veloce e trasforma quei luoghi nel centro del mondo. I ragazzi partecipano alla vita del paese, conoscono le persone, vanno all’oratorio e al consiglio comunale. A ciascuno di loro viene presentato un progetto di ricerca in cui si immergono ogni giorno per 21 giorni e riescono in poco tempo a ottenere risultati di successo, già applicati in aziende trentine, come Cavit. Una volta a casa, questi ragazze e ragazzi, anche stranieri, portano la testimonianza di quello che hanno imparato e vissuto a WebValley per molti anni”.

La nostra storia, quella di FBK e anche quella del nostro Trentino” – conclude Profumo – “parte da loro, da ciò che riescono ad imparare. È un bagaglio culturale e di competenze che si porteranno dietro tutta la vita”.

Obiettivo dell’edizione 2017

WebValley 2017 si tiene in Val di Non (Trentino) da domenica 18 giugno e si concluderà sabato 8 luglio. Tre settimane di studio durante le quali i partecipanti lavoreranno a fianco dei ricercatori nel laboratorio allestito presso la scuola elementare di Casez, con l’obiettivo di creare una nuova soluzione per prevedere la maturazione e la qualità della frutta. Un progetto scientifico a tutti gli effetti, nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, che farà uso di sensori, droni, tecnologie smart (sistemi IOT, Cloud computing su GPU, stampa in 3D) e del deep learning, combinati alla ricerca in biologia e salute ambientale.

Gli studenti saranno affiancati, oltre che da ricercatori FBK, anche da esperti internazionali, tra cui Dragos Margineantu, ricercatore della Boeing e responsabile del progetto AI per gli aerei autonomi, da tecnici eimprenditori del settore agroalimentare. Saranno coinvolte anche aziende trentine quali CavitSant’Orsola e Melinda.

Approfondimento

I partecipanti sono stati selezionati tra studentesse e studenti eccellenti italiani e internazionali, compresi i finalisti del Premio INTEL ISEF, la convention mondiale per giovani ricercatori. La partecipazione è garantita da borse di studio della Fondazione Bruno Kessler ed include attività specialistiche in laboratorio, vitto, alloggio, trasporto e attività sportive e sociali.

La formula dell’internet camp WebValley prevede la scelta di un piccolo paese di una valle del Trentino in cui FBK predispone un laboratorio tecnologico, a dimostrazione del fatto che, con il team giusto, una buona idea e l’accesso Internet ad alta velocità, si può fare ricerca anche in località decentrate rispetto ai grandi centri urbani. Inoltre, il lavoro è condotto su un progetto con poche lezioni frontali, tipiche invece del modello scolastico, in modo da offrire una reale esperienza di ricerca.

L’iniziativa, nata nel 2001, è giunta quest’anno alla diciassettesima edizione e in totale i partecipanti sono stati oltre 300. Alcuni studenti delle scorse edizioni sono poi diventati ricercatori, altri risiedono all’estero e lavorano per importanti centri di ricerca internazionali; altri ancora lavorano presso FBK, o hanno dato vita a start-up. (m.l.)

 

Maggiori dettagli sull’iniziativa WebValley e sul programma scientifico dell’edizione 2017 sono riportati sul sito http://webvalley.fbk.eu

 


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