“Un giorno a scuola”: l’app per dispositivi mobili al servizio di genitori e insegnanti delle scuole dell’infanzia provinciali trentine
Una app concepita con l’obiettivo di rendere più efficace la comunicazione tra la scuola e le famiglie dei bimbi che frequentano le scuole dell’infanzia provinciali.
È questo lo scopo dell’applicazione per dispositivi mobili “Un giorno a scuola”, predisposta dall’Ufficio Innovazione e informatica e dall’Ufficio Infanzia della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività INF@NZIA DIGI.tales 3.6. La sperimentazione, avvenuta positivamente in due scuole della provincia nel corso degli ultimi due anni scolastici, potrebbe ora essere estesa a un maggior numero di scuole.
Si è concluso positivamente il secondo anno di sperimentazione di una applicazione per dispositivi mobili finalizzata a rendere più efficace la comunicazione genitori-insegnanti rivolta alle scuole dell’infanzia provinciali.
Il progetto, supervisionato dall’Ufficio Innovazione e informatica e dall’Ufficio Infanzia, si è svolto per due anni nella scuola di Cogolo di Peio e quest’anno anche nella scuola di Povo di Trento. Gli obiettivi specifici del progetto sono stati quelli di rendere più efficace la comunicazione tra genitori e insegnanti, moltiplicando le occasioni informali di incontro, dialogo e condivisione di intenti. Inoltre, si è cercato di creare sedi e strumenti di “incontro virtuale” per sollecitare un coinvolgimento attivo da parte del genitore.
L’applicazione mobile è stata predisposta in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Competitività INF@NZIA DIGI.tales 3.6. Tra i vari obiettivi descritti nel programma, il progetto ha puntato al miglioramento della trasparenza informativa, dell’efficienza amministrativa e della comunicazione scuola-famiglia e alla progettazione di ambienti di interazione a supporto di attività informative, formative, collaborative e relazionali dei diversi attori coinvolti (insegnanti e genitori).
Gli insegnanti coinvolti nel progetto sono stati 17 su 5 sezioni per un totale di 112 bambini iscritti. I genitori che hanno utilizzato l’applicazione sono stati 139. L’esperienza ha dato risultati molto positivi, con soddisfazione espressa da genitori e insegnanti riguardo alla diffusione rapida delle comunicazioni e al risparmio di tempo. Ogni sezione delle scuole dell’infanzia coinvolte nel progetto è stata dotata di un tablet, con collegamento internet. I genitori hanno potuto scaricare l’applicazione direttamente sul proprio smartphone ricevendo così le informazioni in tempo reale. Considerato l’apprezzamento ricevuto da questa modalità di interazione tramite app si pensa ora di estenderla ad un numero maggiore di scuole.
a cura dell’ufficio stampa della PaT
Redazione Interna