Un viaggio tra le carte di Bruno Kessler

5 dicembre 2022. Poco fa, alla macchinetta del caffè, mi chiedevano: «Ma allora cominci oggi?» «Sì», però sono mesi che ci lavoro. Quello della ricerca storica è un lavoro che non sai mai bene quando inizia, perché quando comincia in realtà è nella tua testa e nelle tue carte già da tempo. Però, in fondo, io oggi comincio. Nuovo (vecchio) ufficio, nuova (bambina) ricerca, ma soprattutto il mio tempo quello sì sarà per la prima volta impiegato a studiare questo.

“Questo” è la vita di Bruno Kessler. Presidente della Provincia, Presidente della Regione, Deputato, Senatore, esponente della Democrazia Cristiana, ispiratore dell’Università di Trento e del sistema di cultura trentino, artefice del primo Piano Urbanistico provinciale, cacciatore. Kessler è la personalità che forse più di tutte ha caratterizzato gli anni del Novecento che hanno dato forma al Trentino che noi oggi conosciamo.

Perché studiare oggi la figura di Kessler? Beh, in parte perché solo da poco abbiamo libero accesso al suo archivio privato e quindi possiamo davvero mettere alla prova dei documenti la narrazione che c’è stata finora. Da storica e da cittadina, da trentina soprattutto, non posso però prescindere dal considerare i tempi odierni. Il Trentino oggi ha ancora qualcosa da dire, può ancora essere laboratorio di politiche e di politica per il resto d’Italia? Ora, la risposta giusta a questa domanda penso sia che sicuramente lo vorrebbe, ma forse non ne ha la forza. Non credo che la storia sia maestra di vita, credo però che ci offra gli strumenti per leggere il presente e forse anche per aiutarci a vedere il futuro. In quest’ottica, ricostruire la biografia di uno dei padri del Trentino contemporaneo non è un esercizio futile, ma un primo passo per vedere dove le sue intuizioni sono arrivate.

Da oggi quindi comincio. Comincio il viaggio vero, quello che finora ho solo sognato e percorso per brevissimi tratti. Comincio a entrare nella vita di Kessler attraverso le sue carte. I risultati arriveranno più avanti, tra mesi, anni. Però il viaggio sarà stupendo. E forse allora vale la pena di condividerlo. Vi chiedo quindi di accompagnarmi, nella convinzione che tra quelle carte ci saranno storie e che quelle storie ci daranno infine un pezzettino della Storia, quella con la S maiuscola.

Ogni mese cercherò di portare in questo blog le storie più belle, sia quelle dei documenti sia quelle della storica che con i documenti lavora, perché pare quasi inutile dirlo le une non sarebbero senza le altre e, soprattutto, viceversa.