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AgrifoodTEF: le prime sperimentazioni su campo

16 Gennaio 2024

A un anno dall'avvio, il progetto europeo coordinato da FBK lavora a servizio delle imprese che desiderano validare le proprie soluzioni innovative in condizioni di utilizzo reale.

Nel primo anno del progetto AgrifoodTEF – coordinato a livello europeo dalla FBK per sviluppare infrastrutture di test dedicate a nuovi prodotti e servizi di Intelligenza artificiale e Robotica nel settore agroalimentare – si stanno già realizzando le prime sperimentazioni. Siamo andati letteralmente sul campo per vedere come si lavora a servizio delle imprese che desiderano validare le proprie soluzioni innovative in condizioni di utilizzo reale.

“Qui nei meleti della Val di Non”, spiega il coordinatore del progetto Raffaele Giaffreda, “nell’ambito del progetto AgrifoodTEF abbiamo l’obiettivo di raccogliere dati da una sperimentazione che stiamo eseguendo con GeoInference, la cui soluzione aiuta le aziende agricole nella produzione più efficiente e più sostenibile di mele, ma anche di altri frutti in generale, grazie a un monitoraggio preciso sia in fase di trattamenti che di raccolta”.

“Il progetto AgrifoodTEF”, specifica Stefano Martini (GeoInference), ”per noi è nato da un articolo visto sulla stampa. Da qui poi si è sviluppato il contatto con FBK attraverso Raffaele Giaffreda e Fabio Antonelli. Abbiamo iniziato questo percorso che per noi è interessante perché ci consente, grazie a questi servizi, di testare la nostra soluzione: l’applicazione Biosmart per il conteggio e il calibro delle mele in tempo reale dal trattore”.

Il progetto si interseca inoltre con altri programmi di innovazione che hanno ricadute in ambito agricolo e nella produzione agroalimentare.

“In particolare”, sottolinea Fabio Antonelli, ricercatore dell’Unità OpenIOT (Centro Digital Industry, FBK), “come FBK stiamo testando anche delle soluzioni di robotica che ci permettono di costruire modelli digitali del campo, sui quali poi testare soluzioni di aziende per validarne l’efficacia in parallelo e spesso anche in alternativa alla sperimentazione in campo. Qui a Tres, in Val di Non, stiamo anche svolgendo il progetto IRRITRE per ottimizzare l’uso della risorsa idrica in agricoltura nella provincia di Trento, progetto che può avere una correlazione con AgrifoodTEF perché da anche la possibilità di testare nuove tecnologie in campo, dimostrando come l’uso ottimizzato di acqua possa impattare sul miglioramento delle produzioni”.

Risultato vincitore di un bando lanciato nel 2022 dalla Commissione Europea (parte del programma Digital Europe) e avviato nel gennaio del 2023, il progetto AgrifoodTEF ha un budget totale di 60 milioni di euro. Il consorzio coordinato dalla FBK è composto da alcuni fra i maggiori attori europei nell’ambito dell’innovazione digitale applicata alla produzione agroalimentare e rivolge i propri servizi ad aziende e sviluppatori di tutta Europa.

AgrifoodTEF è finanziato per il 50% dalla Commissione Europea e per il restante 50% dai governi degli Stati partecipanti al consorzio, Il nodo italiano è specializzato sulla qualità del Made in Italy agroalimentare e la tracciabilità della filiera produttiva, promuovendo una produzione che sia contemporaneamente di sempre maggiore qualità e sempre più sostenibile.

Oltre al coordinatore, FBK, il nodo italiano include eccellenze nazionali come l’Università di Napoli Federico II – coordinatore del Centro Nazionale Agritech – il Politecnico di Milano e l’Università di Milano, la Fondazione Edmund Mach, centro di eccellenza nella ricerca e innovazione agronomica e Engineering Informatica, azienda di riferimento per la trasformazione digitale del settore agricolo.

Si ringraziano Giorgio Gaiardelli e il Consorzio Irriguo di Tres per aver permesso la realizzazione del servizio nei loro meleti

 

Per maggiori informazioni:

www.agrifoodtef.eu

Foto e video a.f.

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