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A Rovereto la tappa trentina del Global Climathon 2019

5 Ottobre 2019

Il 25 e 26 ottobre Progetto Manifattura ospiterà l’hackathon promosso da Climate-KIC con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per l’ambiente. In trentino il focus sarà sul riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici e sulla riparazione

Torna in Trentino la maratona mondiale dedicata all’ideazione di soluzioni innovative per aiutare le città a combattere i cambiamenti climatici: 24 ore in cui studenti, liberi professionisti, cittadini, informatici, policy maker sono chiamati a lavorare insieme per ideare e sviluppare soluzioni “amiche del clima” da applicare sulla comunità.

Rovereto è una delle oltre 100 città al mondo che hanno aderito all’edizione 2019 del Global Climathon promosso da Climate-Kic, ognuna chiamata ad affrontare specifiche sfide ambientali.

L’appuntamento trentino è organizzato da Fondazione Bruno Kessler, HIT – Hub Innovazione Trentino Fondazione, e propone due challenges: incrementare la raccolta di piccoli RAEE domestici nella città di Rovereto e sul territorio trentino, e incoraggiare la creazione di una piccola comunità di riparatori elettronici in Trentino.
Ricercatori ed esperti di Fondazione Bruno Kessler e HIT affiancheranno i partecipanti durante l’intero hackathon, supportandoli nello sviluppo di soluzioni efficaci alle due sfide proposte.

L’evento è aperto a tutti e sarà un incontro di competenze multidisciplinari che insieme immagineranno soluzioni per la comunità – le parole di Elisabetta Farella, ricercatrice di Fondazione Bruno Kessler – Informatici, imprenditori, studenti, cittadini e policy maker, guidati da esperti del settore e seguendo i principi di Design Thinking, collaboreranno in piccoli team per ideare nuove proposte o soluzioni per la raccolta e la corretta gestione degli AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) e dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche)”.

Entrambe le sfide proposte partono da una constatazione: i rifiuti elettrici ed elettronici sono la tipologia di rifiuto che nel mondo sta crescendo più velocemente e rappresentano un problema per l’ecosistema del nostro pianeta, ma anche uno spreco di opportunità e valore, se si pensa che questo tipo di apparecchiature molto spesso o possono essere riparate e continuare ad essere riutilizzate o, se smaltite in modo corretto, possono generare importanti benefici sia ambientali che socio-economici, diminuendo l’impatto sull’ambiente e creando nuove opportunità di business “green”.

“Le sfide sono tese proprio a ridurre la produzione di questo tipo di rifiuti agendo in due direzioni – spiega Milena Bigatto, education officer di HIT – . I team saranno chiamati da un lato a sviluppare azioni e soluzioni che stimolino la comunità trentina a riciclare correttamente i propri oggetti elettrici ed elettronici e a tirare fuori dai cassetti o dalle cantine vecchi smartphone e piccoli elettrodomestici conferendoli agli appositi centri di raccolta per recuperare materiali e componenti; dall’altro a immaginare come sia possibile creare una comunità di riparatori locali capace di allungare la vita di quegli oggetti non funzionanti che altrimenti sarebbero sostituiti con nuovi modelli diventando essi stessi rifiuti”.

La partecipazione al Climathon è gratuita previa iscrizione online, ed è aperta a singoli e a gruppi. Si può aderire sia presentando un progetto già avviato o un’idea, sia per avviare una nuova soluzione insieme agli altri partecipanti. Oltre alla soddisfazione di mettersi in gioco per contribuire ad ideare qualcosa di utile per l’ambiente e per il pianeta, per i team la possibilità di aggiudicarsi i premi messi a disposizione dai sostenitori dell’iniziativa.

Il Climathon di Rovereto è realizzato insieme a Dolomiti Ambiente, Ecodom, Comune di Rovereto, Green Idea, Progetto Manifattura, Trentino Trasporti, Trentino Sviluppo e Dedagroup.

 


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