A Trento il progetto formativo “Costruire il futuro” ideato da Piero Angela
Sarà realizzato nel corso del 2019 grazie alla collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e l’Università di Trento
Arriva a Trento “Costruire il futuro”, il format ideato da Piero Angela che propone un percorso formativo unico nel suo genere per studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Università.
L’iniziativa, realizzata di recente a Torino e a Roma, nasce con l’obiettivo di ampliare la formazione dei giovani, al di là del curriculum scolastico, in un mondo in continua trasformazione tecnologica, economica e culturale.
Nel corso del 2019 “Costruire il futuro” verrà realizzato anche a Trento grazie alla collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler e l’Università. In programma 10 conferenze dedicate al mondo che verrà, con analisi e visioni di futuro, proposte attraverso la viva voce di esperti protagonisti del presente nel mondo della scienza, della sociologia, della medicina, del giornalismo, dell’economia e dell’imprenditoria: Piero Angela, Piero Bianucci, Anna Cereseto, Juan Carlos De Martin, Staffan De Mistura, Cesare Furlanello, Filippo Giorgi, Stefano Micelli, Giovanni Andrea Prodi, Francesco Profumo e Massimo Tononi.
Il primo appuntamento venerdì 11 gennaio 2019 con il saluto video di Piero Angela e con la conferenza dello scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci che parlerà di creatività e meccanismi cognitivi.
Ogni evento si tiene alle ore 15:00 presso l’Auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento in via Tomaso Gar, 14 e sarà seguito da 300 studenti iscritti attraverso l’Università di Trento e diversi istituti superiori della provincia trentina. Le relazioni potranno essere seguite in streaming.
“Sono lieto”, dichiara Piero Angela, “che anche Trento realizzi Costruire il futuro. Queste lezioni-conferenze si rivolgono alla futura classe dirigente che dovrà lavorare, ragionare e interpretare la cittadinanza cavalcando un continuo cambiamento. Oggi infatti un numero sempre maggiore di scelte e decisioni che hanno a che fare sia con la vita quotidiana che con aspetti globali dipende da informazioni e conoscenze scientifiche. Queste possono aiutarci a capire dove sta andando il mondo. La conoscenza sola però non basta. Per costruire il futuro serve una visione creativa che si basi su ricerca, sostenibilità e partecipazione”.
“Nel nostro Paese”, spiega il presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo, “il tema dell’orientamento per gli studi universitari è spesso sottovalutato e una percentuale importante degli insuccessi degli studenti è dovuta a scelte non sempre consapevoli del percorso degli studi selezionato. L’iniziativa Costruire il futuro, progettata da Piero Angela e realizzata a Trento con il contributo della Provincia, dell’Università di Trento e di FBK, è un modello di orientamento attivo, distribuito nel penultimo anno della scuola superiore e nel secondo anno di università, con conferenze per dieci settimane, che consentiranno ai 300 studenti che parteciperanno nell’Aula Magna del Dipartimento di Lettere dell’Università e alle centinaia che parteciperanno in video streaming, di ascoltare dalla viva voce dei protagonisti, le loro esperienze in lavori non comuni. Gli studenti potranno interloquire con i conferenzieri, informarsi, fare loro domande e quindi procedere con maggiore consapevolezza verso la scelta del corso di laurea universitario. Creeremo una Associazione degli ex Alumni di Costruire il Futuro – Trento, per seguirli nel loro percorso universitario e per valutare gli effetti dell’iniziativa sui loro risultati universitari”.
“Questa iniziativa”, sottolinea il rettore dell’Università di Trento Paolo Collini, “ci offre l’opportunità di alimentare nei giovani la curiosità verso la conoscenza. Quella curiosità che è ingrediente fondamentale della ricerca. Ma che è anche stimolo nel loro percorso di studi e nella scelta universitaria che in tanti affronteranno. Vogliamo accompagnarli e incoraggiarli a mettere la conoscenza al centro della loro vita. Per farlo, in questo cicli di incontri proponiamo loro gli interventi e le testimonianze di scienziati e persone di grande cultura, in grado di offrire loro una visione del mondo ancora più vasta e affascinante. Indirizzare, formare, progredire nella ricerca è l’impegno dell’Università. Ma anche aprire gli orizzonti culturali e sostenere i giovani nella ricerca della propria affermazione personale nella società”.