Alla scoperta dei sensori SPAD
L'edizione della conferenza biennale ISSW 2024 e della relativa scuola per capire il funzionamento dei sensori SPAD e il loro impiego nelle tecnologie moderne.
Un timido inizio d’estate ha accolto i 200 partecipanti della SPAD Sensor School e della conferenza ISSW 2024 – International SPAD Sensor Workshop, che si sono riuniti a Trento dal 3 al 6 giugno 2024 dopo due edizioni tenutesi interamente online.
Questo tipo di evento, organizzato su base biennale, limita volutamente le presenze a un paio di centinaia di persone per creare un ambiente raccolto che renda più agevole e immediato il networking e le discussioni scientifiche.
Come suggerisce il nome stesso, la scuola – riservata ad un gruppo selezionato di studenti, PhD e giovani ricercatori – ha offerto una panoramica introduttiva alle tecnologie SPAD (Single-Photon Avalanche Diode), dal principio di funzionamento del dispositivo alle architetture e alle applicazioni dei sensori. Il primo giorno di lavori si è tenuto negli spazi della sede di S.Croce di FBK, il cui chiostro è stato molto apprezzato per i servizi ristorativi, che hanno offerto ai partecipanti la possibilità di scambiarsi osservazioni sulle talk e fare networking in un contesto piacevole e riservato.
I partecipanti, provenienti da università ed istituti italiani, europei ed asiatici (Corea del Sud, Giappone, Singapore, Cina) ma anche e per la maggior parte da aziende come Sony, Huawei, Canon, LG – solo per citarne alcune – hanno poi proseguito le sessioni scientifiche presso le sale del Grand Hotel Trento. Oltre alle presentazioni degli oltre 20 relatori, in ognuna delle tre giornate si sono tenute delle partecipate poster-session con oltre 40 poster totali, precedute da relative flash-presentations.
La conferenza ha inoltre annoverato 10 aziende sponsor, i cui delegati rappresentanti hanno preso attivamente parte alle sessioni; in particolare, i 3 sponsor di categoria Platinum (SONY, Adaps Photonics, ST Microelectronics) hanno presenziato con uno stand durante i coffee-break, interagendo così con i partecipanti e mostrando loro le tecnologie da loro realizzate.
Il local chair della conferenza, Leonardo Gasparini dell’unità IRIS – Integrated Readout Asics and Image Sensors del Centro Sensors and Devices, ha commentato così il successo dell’edizione trentina di ISSW:
“È stata un’edizione molto partecipata, con moltissime domande durante tutti e tre i giorni e delle intense poster session. L’alto coinvolgimento dell’industria (più della metà delle 200 persone registrate) dimostra poi l’attualità e l’impatto di questa tecnologia nella vita di tutti. Per FBK, l’organizzare la quarta edizione dell’International SPAD Sensor Workshop rappresenta un motivo di orgoglio ed un riconoscimento per l’attività svolta negli ultimi 20 anni nel campo dei sensori a singolo fotone.”
Non è ancora certo dove si terrà l’edizione 2026 dell’evento, ma la Corea del Sud sembra essere un’ottima candidata.