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Azienda leader giapponese sceglie FBK per sviluppare i propri sensori innovativi

9 Gennaio 2017

Siglato a Kyoto il contratto per altri due anni di collaborazione tra HORIBA e il Centro di ricerca trentino.

(v.l.) E’ stato perfezionato per altri due anni il contratto di collaborazione fra la Fondazione Bruno Kessler di Trento e HORIBA, azienda internazionale giapponese, leader mondiale nel settore dell’analisi chimica per diversi segmenti industriali tra cui l’automotive, il biomedicale e il monitoraggio ambientale.

La collaborazione, avviata otto anni fa e rinnovata il 12 dicembre scorso a Kyoto, è nata dall’esigenza di HORIBA di trovare un partner in grado di progettare e realizzare sensori di nuova generazione da inserire nei propri prodotti. A livello mondiale, l’azienda giapponese ha individuato le necessarie caratteristiche di qualità, affidabilità e capacità di realizzare serie di componenti proprio nel Centro di ricerca trentino che sviluppa sensori innovativi grazie alle attività svolte dalle Unità del Centro Materiali e Microsistemi nei laboratori della struttura MNF (Micro Nano Facility) guidata da Pierluigi Bellutti.

Il presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo ha espresso la propria soddisfazione: “Grazie al rinnovo dell’accordo per altri due anni con l’azienda giapponese HORIBA per la progettazione e la produzione di sensori di nuova generazione da inserire in alcuni dei nuovi prodotti dell’azienda realizzati in Giappone e sviluppati con proprietà intellettuale congiunta FBK-HORIBA, la Fondazione Bruno Kessler conferma di essere un Centro di Ricerca con una reputazione che ormai travalica i confini europei. Durante la mia visita agli stabilimenti e al Centro di Ricerca di HORIBA a Kyoto ho incontrato anche il Presidente, Atsushi Horiba, il quale mi ha confermato il grande interesse della sua azienda a sviluppare ulteriormente la collaborazione con FBK, che si è consolidata nel corso degli anni, grazie al valore dei nostri ricercatori del Centro Materiali e Microsistemi, coordinati da Pierluigi Bellutti. Nel corso del colloquio abbiamo individuato la possibilità di ulteriori sviluppi della collaborazione per la realizzazione di nuove famiglie di sensori da utilizzare in apparati industriali per l’automotive, il biomedicale e il monitoraggio ambientale e ho invitato Atsushi Horiba a visitare Trento e le facilities di FBK nel 2017 per, eventualmente, valutare la possibilità di un insediamento di HORIBA sul nostro territorio”.

“La collaborazione con il Giappone”, sottolinea Pierluigi Bellutti, “è stata così virtuosa che ancora oggi è attiva e si rinnova. All’interno dei contratti siglati è stata prevista anche una fase di trasferimento tecnologico volta a rendere disponibile presso i laboratori giapponesi quanto sviluppato in FBK. Per assicurare il successo di questa fase, un ricercatore di HORIBA ha trascorso più di un anno in FBK a stretto contatto con i nostri ricercatori, azione seguita anche da stage di ricercatori FBK presso la casa madre a Kyoto, al fine di completare il training al personale di HORIBA”.

 

–      Per ulteriori informazioni MNF Fondazione Bruno Kessler: http://mnf.fbk.eu/


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