
Diplomati 25 nuovi medici di Medicina Generale
Conclusa la scuola di formazione svolta a Trento, presso la sede FBK di Via Santa Croce
Sono 25 i nuovi medici di Medicina Generale che hanno ricevuto il diploma post laurea a conclusione della scuola di formazione specifica svolta a Trento, presso la sede FBK di Via Santa Croce.
Presente l’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina, la direttrice e responsabile delle attività di formazione continua e ricerca della scuola Giulia Berloffa, il responsabile laboratorio tesi Riccardo Romanelli e i membri della commissione che ha conferito i diplomi.
“Di fronte ai temi del calo delle nascite e all’invecchiamento della popolazione il Trentino saprà far fronte con una strategia e con una visione, attraverso la prevenzione, attraverso le Case della Comunità arricchite con risorse umane e professionali. È mia intenzione mettervi nelle condizioni di lavorare in modo diverso, con meno burocrazia, contribuendo anche con il vostro lavoro a ridurre le file al pronto soccorso e le lunghe liste di attesa”, ha commentato l’assessore Tonina.
Il Corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale permette di conseguire il titolo necessario per l’esercizio dell’attività di medico di medicina generale; la realizzazione della formazione è in capo alle regioni e alle Province autonome. In Trentino la Scuola di formazione specifica è disciplinata da un protocollo quadro deliberato nel 2021 dalla Provincia autonoma di Trento, che vede la collaborazione tra Dipartimento salute e politiche sociali PAT, Ordine dei medici, responsabile del programma scientifico, Fondazione Bruno Kessler, per la gestione amministrativo-finanziaria e Azienda provinciale per i servizi sanitari. Nel marzo scorso è stata avviata formalmente la collaborazione tra la Scuola MG e il Centro Interdipartimentale di Scienze Mediche dell’Università di Trento, finalizzato a potenziare l’ambito didattico e di ricerca del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nella medicina generale territoriale. La collaborazione rappresenta anche un’importante opportunità per gli studenti di orientarsi verso la professione di medico di medicina generale, considerata la carenza di tale figura sia a livello provinciale che nazionale.
Foto cover: L’assessore alla salute Mario Tonina con i neo diplomati della Scuola di Medicina Generale [Gianni Penasa_Archivio Ufficio Stampa PAT]