Dopo il Cinquecento, anche il Seicento nella app Hidden Trento di ISIG

Il progetto PURE – Public Renaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present, finanziato da Humanities in the European Research Area (HERA), ha tra i suoi obiettivi anche quello di mettere a disposizione di un largo numero di utenti la storia delle città. Tra i suoi esiti, va menzionata la smartphone app ‘Hidden Trento’, pubblicata dall’Istituto Storico Italo-Germanico (ISIG) della Fondazione Bruno Kessler (responsabile ISIG: Massimo Rospocher; storici: Umberto Cecchinato, Alessandro Paris, David Rosenthal, Enrico Valseriati). Testata fin dal novembre 2020 con due percorsi dedicati alla storia urbana del Cinquecento, si arricchisce ora di nuovi interpreti del XVII secolo.

Ad accompagnare l’utente tra le strade di Trento vi sono delle guide d’eccezione. Ursula, l’ostessa tedesca protagonista del primo walking tour ambientato nel 1520 nel quartiere di S. Pietro (Principi, ostesse e migranti), e Angelo, il segretario del Concilio, interprete di un percorso nella città del 1563 (La città del Concilio), sono affiancati da Bartolo, il monatto, e Orazio, il canonico, voci narranti nel 1658 rispettivamente de La città dei morti, dedicata alla storia delle processioni urbane per scongiurare le pestilenze, e de La croce e la spada, che ci accompagna tra le lotte di potere alla morte dell’ultimo principe vescovo della famiglia Madruzzo.

I quattro walking tour ora disponibili sull’applicazione e sul sito www.hiddencities.eu valorizzano il patrimonio storico-artistico conservato nei musei trentini ed offrono un punto di vista inedito per conoscere la storia urbana di Trento in età moderna, tanto a chi la frequenta tutti i giorni, quanto ai turisti.

Il progetto ha ottenuto già nel corso del 2021 finanziamenti dalla Camera di Commercio di Trento e dall’Azienda Provinciale del Turismo – Trento, Monte Bondone. Gli ultimi due percorsi, presentati al pubblico presso il Museo Diocesano Tridentino il 18 gennaio 2023, sono nati invece dalla stretta sinergia tra il Museo Diocesano Tridentino e gli storici dell’Istituto Storico Italo-Germanico, resa possibile da un finanziamento CARITRO.

Hidden Trento promuove la storia degli spazi urbani in età moderna, valorizza le collezioni museali cittadine ed è gratuitamente disponibile negli store digitali in tre lingue (italiano, inglese e tedesco).

• Per maggiori informazioni:
  • Hidden Cities Website
  • App Hidden Trento (free download for iOS and Android)
  • https://twitter.com/HiddenTrento