Emerging Scientific Award alla ricercatrice FBK Giulia Cencetti

Nella motivazione si legge: “for outstanding contributions in Complex Systems Science”.

Si tratta della prima volta che questo premio viene conferito, infatti la Complex System Society premia ogni anno un ricercatore Senior con un riconoscimento alla carriera e uno Junior (fino a 10 anni dal completamento del dottorato) per l’eccellenza dei contributi, che quest’anno sono stati il prof. Shlomo Havlin e la Dr. Orit Peleg.

Da quest’anno sono stati inseriti anche i premi per i ricercatori emergenti (fino a 3 anni dalla fine del dottorato), per incoraggiare chi ha iniziato a muovere i primi promettenti passi nell’ambiente.

Lo scopo del premio è soprattutto di promuovere l’interdisciplinarità e rappresenta un riconoscimento delle sfide che i giovani ricercatori nelle discipline dei sistemi complessi devono affrontare lavorando nell’intersezione fra campi scientifici diversi.

La commissione ha valutato candidate e candidati sulla base dei loro contributi alla ricerca (pubblicazioni e codice accessibile) ma anche sulle loro doti di comunicazione, sia in ambito scientifico che con il pubblico generico, e sull’impegno nella divulgazione.

In particolare, nell’ambito della “Session 5.8: COVID-19 VI“, Giulia Cencetti, insieme a Gabriele Santin, Antonio Longa, Emanuele Pigani, Alain Barrat, Ciro Cattuto, Sune Lehmann, Marcel Salathe e Bruno Lepri, ha tenuto una presentazione intitolata “Digital proximity tracing on empirical contact networks for pandemic control“, tema oggetto di una recente pubblicazione su Nature Communications.