FBK CREATE-NET premiata a INFOCOM 2019
Il lavoro sui veicoli connessi dell’unità WiN di FBK CREATE-NET vince il Best Demo Award alla International Conference on Computer Communication
Addressing Bitrate and Latency Requirements for Connected and Autonomous Vehicles è stato premiato con il Best Demo Award a INFOCOM 2019, la principale conferenza nel networking domain.
Il lavoro condotto dai ricercatori FBK-CREATE NET Estefania Coronado Calero e Roberto Riggio e dal tecnologo Giovanni Baggio, insieme a Gabriel Cebrián Márquez dell’Università di Oviedo, è il risultato di un importante lavoro di ricerca su 5G per veicoli connessi ed autonomi.
La demo premiata propone un nuovo modello di rete 5G per veicoli autonomi connessi che combina Multi-access Edge Computing (MEC) e network slicing (“fette” di rete create in modo dinamico al fine di ottimizzare le risorse e rispondere meglio a diverse applicazioni), dimostrando come questa combinazione di tecnologie sia una soluzione eccellente per i veicoli connessi e autonomi.
“I veicoli autonomi e connessi sono la prossima sfida del complesso mondo della connettività 5G – spiega Estefania Coronado Calero – . Per affrontare un vasto insieme di casi d’uso, che vanno dalla gestione delle manovre all’infotaintment, i veicoli autonomi e connessi richiedono un approccio radicalmente nuovo sull’utilizzo della rete mobile. MEC e network slicing sono due delle tecnologie che in questa partita possono giocare un ruolo importante e noi abbiamo lavorato ad un design di rete 5G che le combinasse, sfruttando le caratteristiche e le potenzialità di ognuna. Da un lato infatti il MEC consente di scaricare le attività computazionalmente molto impegnative di guida assistita verso nodi posti molto vicino ai veicoli; dall’altro la segmentazione consente di creare più reti virtuali, ognuna adattata a soddisfare i requisiti di una specifica tipologia di servizio. Abbiamo dimostrato come il modello proposto consente di trasferire in sicurezza funzionalità come il rilevamento di corsia e degli oggetti e la frenata di emergenza alla rete 5G senza comprometterne l’efficacia”.