Il fondo di trasferimento tecnologico “Progress Tech Transfer” ora più vicino alla ricerca e all’innovazione del Trentino
Grazie ad un recente accordo quadro sottoscritto con HIT-Hub Innovazione Trentino, è stato presentato il principale fondo di investimento nazionale sulla sostenibilità ambientale ed energetica
La sostenibilitá ambientale ed energetica é un concetto molto spesso abbinato all’innovazione ed è questo il tema centrale della nuova iniziativa Progress Tech Transfer che, con una disponibilità di investimento superiore a 40 milioni di euro, è destinata a finanziare lo sviluppo delle migliori tecnologie prodotte da università e centri di ricerca. Il Fondo – di cui MITO Technology S.r.l. è l’advisor – è sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti e dal Fondo Europeo per gli Investimenti all’interno della piattaforma strategica nazionale ITAtech.
Grazie alla partnership tra HIT e MITO Technology, il sistema della ricerca trentino (con numerosi ricercatori di Università, Fondazione Kessler e Fondazione Mach) e alcune startup del territorio hanno potuto conoscere direttamente le opportunità di investimento che Progress Tech Transfer rende disponibili, con l’obiettivo di candidare le proprie tecnologie sulla sostenibilità, declinate nei settori delle tecnologie per agricoltura, ambiente ed energia.
“Questo evento rientra pienamente nella mission di HIT come attore territoriale di supporto al trasferimento tecnologico avanzato – commenta il Prof. Deflorian, Consigliere di HIT – Favorire la connessione di startup e ricercatori con le opportunità dei fondi di investimento sta diventando sempre più una priorità ed il Trentino evidenzia sempre più casi di successo in questo contesto”.
“Con questa iniziativa puntiamo a sostenere e finanziare alcune tra le migliori tecnologie sviluppate dalla ricerca pubblica, che, per carenti risorse economiche, faticano a maturare e a raggiungere il mercato – aggiunge Francesco De Michelis, CEO di Progress TT – Focus degli investimenti saranno tecnologie di eccellenza in grado di offrire soluzioni nell’ambito della sostenibilità: un tema che impatta sul quotidiano nostro e delle prossime generazioni e che, inoltre, impegna costantemente le aziende nel ricercare input produttivi”.
L’attività rientra nella mission di HIT di favorire opportunità di investimento per la valorizzazione di risultati della ricerca che possano portare ricadute concrete nell’economia trentina, sia attraverso la costituzione di nuove imprese high-tech, sia attraverso il finanziamento delle startup già esistenti.
Grazie all’intesa con MITO Technology, HIT potrà infatti fornire ai propri fondatori scientifici – Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Fondazione Edmund Mach – e alle startup territoriali attive in questo settore opportunità di investimento e reperibilità di risorse, anche aggiuntive rispetto a quelle già eventualmente disponibili, nonché un sensibile incremento nelle opportunità di selezione delle tecnologie, per il loro posizionamento sul mercato.
Durante la presentazione congiunta tenuta nelle sale della Fondazione Bruno Kessler, a Povo, il pubblico di addetti ai lavori ha potuto rilevare modalità e interazioni possibili per gli interventi previsti da questo fondo. Progress Tech Transfer prevede infatti un portafoglio di investimenti su due principali modelli:
- una fase iniziale di finanziamento (da 50.000 a 200.000 euro) per il testing delle tecnologie di ricerca per una validazione in contesto di mercato (c.d. proof-of-concept) per tecnologie a basso livello di maturazione, al fine di farle giungere alla fase di sfruttamento commerciale e al successo economico.
- investimento diretto in startup tecnologiche, arrivando fino a 1.5 milioni di euro sotto forma di investimento in equity per singolo progetto.