Innovazione al servizio della coesione territoriale
Il sistema di servizi per i cittadini sviluppati dal centro di ricerca FBK Health & Wellbeing contribuisce alla riduzione delle disuguaglianze tra le aree interne e i territori maggiormente urbanizzati
In tutta Italia i processi di urbanizzazione e la rilevanza delle economie regionali disegnano una tripartizione tra aree interne, aree metropolitane e Italia di mezzo. Le cosiddette aree interne coprono circa il 60% del territorio e ospitano poco meno del 25% della popolazione, assai diversificata al proprio interno, distante da grandi centri di agglomerazione e di servizio e con traiettorie di sviluppo instabili, ma tuttavia dotata di risorse che mancano alle aree centrali, con problemi demografici ma anche fortemente policentrica e con forte potenziale di attrazione.
L’Italia nel Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha adottato una Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e i fondi comunitari. Per il Trentino, le aree di riferimento per i progetti sono la Val di Sole e il Tesino. Tra gli obiettivi del progetto italiano rientra il potenziamento dell’erogazione dei servizi sociosanitari partendo dall’implementazione di un modello di sanità digitale che possa garantire interventi di prevenzione primaria e secondaria, anche attraverso l’uso di applicazioni (per cellulari, tablet, ecc..) per la promozione di un sano stile di vita.
La Giunta provinciale, con deliberazione n. 500 del 30 marzo 2015, ha individuato infatti l’area del Tesino, alla periferia orientale della Provincia autonoma di Trento, al confine con il Veneto, quale area pilota in cui avviare uno sviluppo locale tramite la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Nell’ambito di questa iniziativa, con un intervento cofinanziato all’interno della SNAI, si sono tenuti di recente in Tesino tre incontri con i sindaci e i rappresentanti delle Associazioni dei Comuni di Pieve, Cinte e Castello Tesino.
Tali incontri sono serviti per promuovere iniziative per il benessere della popolazione. Grazie alla strategia è stato programmato e avviato un progetto per l’implementazione del servizio di telemedicina e di un ambulatorio infermieristico di prossimità a Pieve (attivo da settembre 2020), che avvicina l’assistenza sanitaria alle persone, in particolare per pazienti cronici e per la promozione di corretti stili di vita.
Si è parlato di queste opportunità il 17, il 20 e il 25 gennaio scorsi, con la partecipazione di Simona Sforzin, direttrice Area cure primarie, Unità operativa cure primarie – Valle dell’Adige, Valle dei laghi e Vallagarina di APSS, degli infermieri Elisa Menguzzo, Alberto Trentin, Stefano Toccoli, e del team di TrentinoSalute4.0 (TS4.0). Diego Conforti, direttore dell’Ufficio innovazione e ricerca del Dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia autonoma di Trento e Francesca Perini, project manager di TS4.0 hanno presentato il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), la piattaforma TreC+ e la app TrentinoSalute+.
Grazie al personale di TrentinoSalute4.0, presso l’ambulatorio di Pieve Tesino, fino all’11 aprile 2022 tutti i lunedì dalle 10 alle 18, la popolazione locale potrà chiedere assistenza per l’installazione dell’app sul cellulare/tablet e riceverà le informazioni necessarie per sfruttare al massimo le potenzialità di TreC+.