La leadership in un contesto di eccellenza scientifica
La Fondazione Bruno Kessler è un’organizzazione di ricerca e produzione di conoscenza. In virtù di queste sue caratteristiche identitarie, FBK ha deciso di aprire il 2024 con un talk ispirazionale sul tema della leadership scientifica, dedicato al proprio personale.
La leadership, infatti, è una competenza chiave per favorire lo sviluppo di ambienti ad alta complessità e innovazione. La definizione di leadership si è evoluta ed è cambiata notevolmente negli anni, influenzata da molteplici fattori storici, politici e culturali. Particolarmente interessanti sono tre teorie che si ispirano alla leadership situazionale, leadership diffusa e leadership adattiva. La prima suggerisce come lo stile di leadership dovrebbe adattarsi alla situazione e alle esigenze dei collaboratori (“modello di Hersey-Blanchard Situational Leadership“). La seconda, sviluppatasi dagli anni 2000 ad oggi, sostiene che la leadership non si limiti a una sola persona, ma possa essere distribuita tra i membri di un gruppo o un’organizzazione (modello di leadership di Kouzes & Posner). La terza infine parte dal presupposto che la leadership non sia una qualità innata né un tratto della personalità, bensì una pratica che si può apprendere (Leadership Adattiva, sviluppata all’Università di Harvard da Marty Linsky e Ronald Heifetz),
Fatte queste premesse, come può una comunità di ricerca, crescere e allenare le competenze di leadership per anticipare i cambiamenti e navigarli in un contesto sempre più complesso?
Negli ultimi anni, la Fondazione Bruno Kessler ha avviato con successo un programma di sviluppo della leadership interna, focalizzandosi anzitutto sui ruoli di coordinamento e direzione. Ma un’organizzazione ricca di competenze e conoscenza, per evolvere al meglio e anticipare i cambiamenti, può certo agire sulla leadership diffusa allo scopo di far emergere i talenti. Le organizzazioni innovative hanno bisogno di diverse leadership per collaborare, integrare, creare fiducia e agilità: un obiettivo che va perseguito e allenato indipendentemente dal ruolo organizzativo.
“Excellence in context. Scientific leadership: creating conditions for clever people to do great research”
È proprio con il chatalk di Geraldine Fitzpatrick (Professoressa Emerita dell’Università di Vienna) in dialogo con Richard Hall-Wilton (Direttore del Centro FBK Sensors&Devices) che FBK-Academy apre il 2024 con un percorso che mira a “ispirare e connettere” la propria comunità scientifica attraverso il termometro della cultura organizzativa.
L’obiettivo è creare spazi di apprendimento e condivisione per favorire lo sviluppo individuale attraverso le connessioni della comunità scientifica e la condivisione dei saperi, anche tra generazioni diverse. Nel corso dell’anno sono previsti più appuntamenti in cui speaker e partecipanti dialogheranno e si confronteranno su temi interdisciplinari per conoscere, scambiare opinioni, creare opportunità. L’organizzazione appartiene alle persone che la vivono e la fanno progredire: per questo le “learning community” sono essenziali contenitori di potenzialità individuali e collettive, ingredienti essenziali per affrontare le sfide della transizione economica e sociale.
Vorremmo concludere citando Marty Linsky: “la sfida adattiva è tradurre parte dell’energia propulsiva dalla leadership individuale in un movimento di leadership collettiva con ricadute sull’organizzazione”
Autrici: Luisa Rigoni e Silvia Tomasi, People Innovation for Research – FBK.