La sostenibilità dell’abitare
“Valorizzare appieno il patrimonio abitativo esistente è stato l’obiettivo di diversi percorsi innovativi sul tema dell’abitare di cui mi sono occupato in questi anni”.
Così Luciano Malfer – dal 1995 dirigente PAT e dal 2024 Research and Family Development Manager della Fondazione Bruno Kessler – alla tavola rotonda sulla sostenibilità dell’abitare organizzata oggi pomeriggio presso il cinema Vittoria nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.
“In Trentino”, ha spiegato Malfer, “abbiamo condotto diverse sperimentazioni per mettere a sistema il capitale abitativo non fruito, con progetti di co-housing per i giovani, di co-living per le famiglie e di global service per gli anziani. In tutti i casi il vero valore è stata la rete messa in campo tra diverse istituzioni per rendere queste iniziative possibili e concrete. Alla FBK mi occupo in particolare di progetti per il benessere delle famiglie e delle persone. Il tutto si inserisce anche all’interno del grande tema della transizione demografica. Siamo sempre più convinti che i territori che realizzano politiche family oriented e people oriented abbiano maggiori potenzialità di sviluppo perché in questo modo aumentano la loro attrattività e la loro competitività”.
L’incontro di oggi è stato introdotto da Manfredi Catella, ceo Coima, in dialogo con Paola Dezza (Il Sole 24 Ore). Alla tavola rotonda Luciano Malfer ha partecipato con Giovanna Melandri, presidente Human Foundation, Antonio Uricchio, presidente Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca e con Ersilia Vaudo Scarpetta, chief diversity officer European space agency (Esa).