L’arte di cogliere l’essenziale
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Chiunque abbia coniato l’espressione “avere il dono della sintesi” ha di recente avuto un posto privilegiato nella mia immaginazione. Ancora di più, mi sono chiesta se sia più difficile scrivere una recensione critica o riuscire a sintetizzare più recensioni insieme. Dunque, giunta alla conclusione di non rientrare tra le grazie della dea Synthĕsis e avendo una spiccata propensione a ricordare solo quello che più mi colpisce, ho selezionato per voi alcune delle ventotto proposte del nuovo numero di A.R.O., pubblicato lo scorso 30 settembre.
In apertura torna il Forum per come è stato originariamente pensato: uno spazio dedicato alla presentazione di un unico volume da parte, in questo caso, di una studiosa e di uno studioso. Il protagonista di questo numero è “European Planning History in the 20th Century” (Routledge, 2023), recensito in italiano da Marika Fior e in inglese da Christoph Strupp. Entrambi sottolineano alcuni elementi fondamentali all’interno del saggio: prima di tutto, le diverse tradizioni nazionali e le storie della pianificazione urbana in Europa; poi, la critica alla «prospettiva modernista occidentale» dominante e il suo superamento; l’importanza di un approccio multidisciplinare, considerato essenziale per comprendere la complessità della pianificazione urbana e la sua evoluzione nel tempo; infine, la possibilità di internazionalizzare il dibattito sulla pianificazione per favorire un confronto tra approcci differenti. La parte finale del libro propone otto postulati per interpretare la storiografia della pianificazione in Europa nel XX secolo, il primo dei quali pone l’attenzione sulle varie definizioni attribuite a questa disciplina; scrive Fior: «altri autori mettono in luce come, nella storia, ogni Paese europeo abbia non solo usato termini diversi – talvolta inventando dei neologismi, ad esempio “urbanologia” in Spagna – per marcare una propria concettualizzazione della disciplina, ma pur usando termini identici essi abbiano avuto significati differenti nei vari Paesi in relazione agli strumenti urbanistici, ai programmi e alle politiche nazionali, ai rapporti tra enti, istituzioni e operatori, ai finanziamenti erogati, ai processi decisionali, nonché ai canali comunicativi impiegati per divulgare temi e contenuti della disciplina».
Questioni di terminologia e semantica in un certo dibattito storiografico sono affrontate anche dagli autori del volume recensito da Andrea Pojer, “Rohstoffe – Menschen – Wissen” (Innsbruck University Press, 2024), a cura di Georg Neuhauser e Elena Taddei. Il concetto di “risorsa”, quanto mai centrale nel dibattito contemporaneo, nel libro non viene indagato solo limitatamente alla sua concezione materiale (come materia prima, appunto), ma coinvolge anche il sapere di cui si serve l’ingegno umano per ottimizzarle e valorizzarle.
Molte, poi, sono le proposte a carattere economico: da “Welfare for Markets. A Global History of Basic Income” a “Exportweltmeister. Geschichte einer deutschen Obsession”, dalle due sezioni monografiche di “Imprese e Storia. Rivista dell’Associazione per gli Studi Storici sull’impresa”, fino a “La Camera di commercio italo-germanica 1921-2021. Un inquadramento storico”. I numeri 45 e 46 di “Imprese e Storia”, in particolare, sono incentrati sulle imprese e l’ambiente nella storia italiana sia in età preindustriale che tra Otto e Novecento.
Infine, chiunque sia in cerca di una lettura piacevole ed entusiasmante può dare una possibilità all’ultimo lavoro di Paola Cosmacini, intitolato “La ragazza con il compasso d’oro. La straordinaria vita di Émilie du Châtelet” (Sellerio, 2023). La recensione a cura di Federica Bonacini racconta di un ritratto ricco, complesso, profondo e dinamico. Una biografia intellettuale adatta ad un ampio pubblico. Insomma, da mettere in lista.
L’ultima novità di ARO, tuttavia, riguarda la recente ricomposizione del Comitato editoriale e le aggiornate modalità di selezione degli studi da recensire. Come si direbbe in qualche newsletter o blog che si voglia: trovate tutto qui.
Buona lettura!