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Mirco Tonin nel Panel scientifico del Comitato Edufin

28 Ottobre 2024

Il Direttore di FBK-IRVAPP Mirco Tonin, professore ordinario di Politica economica alla Libera Università di Bolzano, è stato recentemente nominato membro del Panel scientifico del Comitato Edufin. Gli abbiamo fatto alcune domande per un approfondimento sulla crucialità di questo prestigioso incarico.

Direttore Tonin, qual è l’obiettivo del Comitato Edufin?

Il Comitato ha il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione finanziaria per migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione. Il panel scientifico è composto da esperti che hanno il compito di contribuire alla diffusione della ricerca di qualità e dei lavori accademici e istituzionali di settore.

Perché è importante che l’educazione finanziaria sia promossa a livello sociale in generale e non solo a livello scolastico?

L’educazione finanziaria non si rivolge solo ai giovani, ma a tutta la popolazione. Tutti infatti siamo chiamati a prendere decisioni di natura finanziaria, siano esse un mutuo o un fondo pensione complementare. Anche la scelta del fornitore di energia elettrica o dell’operatore telefonico richiedono delle competenze che non sono scontate. Si tratta di decisioni che hanno un grande impatto sul benessere futuro e che richiedono competenze che la maggior parte delle persone non ha. Inoltre, la consapevolezza su queste questioni riduce il rischio di cadere vittima di truffe e raggiri che purtroppo sono diffusi.

Quali sono le attività di FBK-IRVAPP in questo settore?

IRVAPP si occupa molto dei temi dell’educazione finanziaria, soprattutto nell’ambito del risparmio per le spese educative. Il Centro ha valutato e sta valutando l’impatto di vari interventi volti a incentivare questo tipo di risparmio, con l’obiettivo anche di favorire una maggiore attenzione alla pianificazione di medio-lungo periodo da parte delle famiglie a basso reddito. Sta inoltre portando avanti, in collaborazione con ISPAT, una indagine sulle competenze finanziarie delle micro-imprese. In questo caso, alle questioni che tutti devono affrontare, si aggiungono tematiche legate ad esempio ai finanziamenti degli investimenti o alla formazione dei prezzi che rendono queste competenze ancora più importanti.

Mirco Tonin è direttore dell’Istituto di Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler (FBK-IRVAPP) a Trento dal 2022 e professore all’Università di Bolzano. Dopo aver ottenuto un dottorato in Economics all’Università di Stoccolma, dal 2007 al 2015 è stato lecturer, poi professore associato, poi professore ordinario all’Università di Southampton, in Inghilterra. Dal 2011-2015, Tonin è stato UniCredit Foscolo Research Fellow alla Central European University di Budapest. Attualmente è research affiliate presso la Munich Society for the Promotion of Economic Research (CESifo), research fellow dell’Institute of Labor Economics (IZA) a Bonn e del Dondena Centre for Research on Social Dynamics and Public Policy dell’Università Bocconi di Milano. Nel 2024 è stato eletto membro dell’Academia Europaea. La sua ricerca si concentra sull’economia del lavoro, l’economia comportamentale e l’economia pubblica. Il docente ha lavorato come consulente anche per organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.

L’Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler ha quale scopo principale l’analisi delle politiche pubbliche tramite strumenti di valutazione dell’impatto che utilizzano il metodo controfattuale. L’obiettivo ultimo è fornire strumenti decisionali basati sull’evidenza dei dati -quantitativi e qualitativi – in modo che i decisori pubblici abbiano a disposizione unabase informativa solida e completa. In particolare, il centro effettua ricerca valutativa nell’ambito delle politiche lavorative attive e passive, dell’istruzione, delle politiche familiari, della sanità, del welfare, delle politiche industriali e di sviluppo territoriale, utilizzando anche gli strumenti propri dell’economia sperimentale.
Conduce sia valutazioni ex post che valutazioni ex ante attraverso micro-simulazioni sulla base di dati amministrativi. I risultati della ricerca vengono raccolti in policy report, working paper e in articoli pubblicati su riviste scientifiche. Si occupa, inoltre, della formazione di ricercatori, funzionari e amministratori pubblici.

 

 


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