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FBK PhD Day

2 Febbraio 2018

Guidato dal direttore Paolo Tonella, il progetto per i dottorandi è condotto in collaborazione con un’ampia rete di università italiane e internazionali e coinvolge oltre cento studentesse e studenti provenienti da tutto il mondo.

Hanno in media 29 anni e provengono da 29 Paesi del mondo. Sono oltre cento le studentesse e gli studenti del programma internazionale di dottorato FBK a cui oggi la Fondazione Bruno Kessler dedica l’evento PhD Day nella sede di Povo (Trento).

La giornata ha preso il via con l’introduzione di Paolo Tonella (FBK), direttore del progetto “FBK International PhD Program”, condotto in collaborazione con un’ampia rete di università italiane (Trento, Padova, Bologna, Consorzio Firenze-Pisa-Siena, Genova, Udine, Pavia, Brescia) e internazionali (University College London, Massachusetts Institute of Technology, Queen Mary University Imperial College London, Università del Lussemburgo, TU Wien, Skolkovo Institute of Science and Technology – Skolktech di Mosca).

Dopo la relazione di Elena Cabrio, che ha svolto il dottorato alla FBK e che ora è Assistant Professor all’Università di Nizza, ha rivolto un proprio messaggio agli studenti e alle studentesse il presidente della Fondazione Bruno Kessler Francesco Profumo. “Il contributo degli studenti e delle studentesse di dottorato alle attività di Ricerca FBK è fondamentale”, ha sottolineato Profumo, “e la Fondazione incoraggia le loro idee particolarmente innovative. Attualmente sono 128 gli studenti PhD da ogni parte del mondo che fanno parte del programma di dottorato FBK e il nostro obiettivo è che raggiungano i più alti livelli di eccellenza”.

Al termine dei lavori, un momento speciale sarà dedicato a Mirco Ravanelli, premiato come miglior studente di dottorato per la tesi: “Deep Learning for Distant Speech Recognition”, settore in cui aveva vinto anche un premio per i migliori lavori degli studenti PhD nella conferenza internazionale ICASSP 2017 a New Orleans (U.S.A.). “Sono sempre stato molto affascinato dall’idea di costruire macchine in grado di imparare e questa è stata la principale motivazione che mi ha spinto a seguire un percorso professionale legato all’Intelligenza artificiale e in particolar modo al riconoscimento vocale”, ha dichiarato il ricercatore che per oltre sei anni ha lavorato alla Fondazione Bruno Kessler e che ora è post-doc researcher presso l’Université de Montréal.

La sessione del pomeriggio verrà aperta dalla relazione di Antonia Bertolino, direttore di ricerca al CNR di Pisa, e proseguirà con le presentazioni degli studenti che sosterranno l’esame finale nella primavera 2018. I lavori degli studenti del III e IV anno sono stati illustrati anche tramite l’esposizione dei poster di ricerca allestita nella sede di Povo.

“FBK International PhD Program”

Guidato dal direttore Paolo Tonella (FBK), il progetto “FBK International PhD Program” è condotto in collaborazione con un’ampia rete di università italiane (Trento, Padova, Bologna, Consorzio Firenze-Pisa-Siena, Genova, Udine, Pavia, Brescia) e internazionali (University College London, Massachusetts Institute of Technology, Queen Mary University Imperial College London, Università del Lussemburgo, TU Wien, Skolkovo Institute of Science and Technology – Skolktech di Mosca) e coinvolge attualmente studentesse e studenti di Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Croazia, Egitto, Etiopia, Fiji, Germania, Grecia, India, Indonesia, Iran, Iraq, Italia, Isole Mauritius, Nigeria, Pakistan, Polonia, Russia, Slovacchia, Sri Lanka, Tunisia, Turchia, Ucraine, USA.

Il percorso di dottorato avviene nei laboratori della Fondazione con la supervisione di ricercatori senior e viene riconosciuto da una certificazione FBK che evidenzia anche l’eventuale raggiungimento di risultati di eccellenza. Nel caso delle università affiliate che aderiscono, la certificazione sarà replicata nel Diploma Supplement che si aggiungerà al titolo di dottorato.

Oltre che nella fase di selezione dei candidati, la qualità della ricerca viene assicurata attraverso un processo periodico di valutazione condotto da una commissione interna composta da ricercatori esperti sulla tematica di ciascuno studente. Sono previsti anche Internship di Ricerca, rivolti agli studenti dell’ultimo anno della laurea magistrale, e l’associazione di ex alumni per mantenere in contatto i membri della community.


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