PhD Story: Leo Huf Campos Braga
Il Dottorato di Ricerca in FBK è stato una grande opportunità, ho avuto la possibilità di crescere sia dal punto di vista tecnico chee personale. Grazie anche al supporto del gruppo di ricerca dell'Unità IRIS ho conseguito risultati eccellenti, tra cui anche due riconoscimenti per pubblicazioni. Questa esperienza ha dato l'avvio alla mia carriera ed ora lavoro come manager in una start-up high-tech.
Ho conosciuto l’Unità di ricerca IRIS durante una visita in FBK in occasione della Notte dei Ricercatori 2009. A quei tempi frequentavo anche un Master in Nano-Micro tecnologie ad UNITN, e il lavoro dell’Unità IRIS sui sensori 3D ha solleticato la mia curiosità, dal momento che avevo lavorato con i sensori CMOS in Brasile.
Poi, nel 2010, ho iniziato il mio dottorato in FBK presso l’Unità IRIS dove ho avuto occasione di partecipare al grande progetto europeo SPADnet. Sebbene la mia attenzione si concentrasse sui sensori CMOS a singolo fotone, grazie a questo progetto ho avuto modo di avvicinarmi a molti tipi di tecnologie quali reti di sensori, FPGA, statistica e fisica delle immagini biomediche. Quest’opportunità, insieme al forte sostegno dell’Unità IRIS, mi ha portato numerosi risultati: due volte vincitore del premio per il miglior articolo di uno studente al Nuclear Science Symposium, conferenza di riferimento per i sensori di radiazione (2011 e 2013), due brevetti presentati e primo autore di articoli nella conferenza e nella rivista su CMOS circuiti integrati più prestigiose, ISSCC e JSSC rispettivamente.
Dottoratomi nel 2014, ho iniziato a lavorare nel Reparto Ricerca e Sviluppo presso la NXP Semiconductors. Dal 2016 lavoro presso EFFECT Photonics, una start-up che offre moduli di telecomunicazione basati su chip fotonici InP (fosfato d’indio) ad alta integrazione, dove attualmente sono il responsabile d’ingegnerizzazione dei moduli. In entrambi i casi, l’esperienza acquisita durante il percorso di dottorato di ricerca, sia in ambito tecnico che a livello di crescita nei rapporti interpersonali, hanno rappresentato delle vere e proprie catapulte per la mia carriera.