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Premio Google: Carlo Strapparava (FBK) unico vincitore italiano

4 Gennaio 2017

Carlo Strapparava ha creato un sistema software che riconosce le emozioni nei testi. E’ l’unico scienziato italiano ad aver vinto la competizione internazionale indetta all’inizio di quest’anno. Il premio è di 50.000 dollari e funge da incentivo a proseguire nelle ricerche, soprattutto con la partecipazione di giovani ricercatori.

google prizeCarlo Strapparava della FBK di Trento ha creato un sistema software che riconosce le emozioni nei testi. E’ l’unico scienziato italiano ad aver vinto la competizione internazionale indetta all’inizio di quest’anno.

Una frase umoristica, oppure uno scritto che provoca sensazioni di paura o di gioia. Tutti noi siamo capaci di individuarli, ma ora esiste anche un sistema informatico in grado di riconoscere diversi tipi di testi, in modo automatico e senza bisogno dell’intervento umano.
La serie di algoritmi ideata dal ricercatore Carlo Strapparava della Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento
riesce a distinguere alcune sfumature ed emozioni espresse nel linguaggio scritto ed appare in grado di aprire una nuova era nelle ricerche in Internet o nella generazione automatica di testi.
Lo studio ha attirato l’attenzione di Google, che in una competizione internazionale indetta all’inizio di quest’anno, ha premiato lo scienziato italiano con 50.000 dollari, come incentivo a proseguire nelle ricerche, soprattutto con la partecipazione di giovani ricercatori.
Il concorso lanciato da Google in diversi settori di ricerca è stato vinto da alcuni fra i migliori centri e Università del mondo, fra cui figurano Harvard e la Columbia University.

Dai risultati ufficiali pubblicati questo mese emerge che Strapparava, appartenente  all’Unità HLT (Human Language Technologies) del Centro Information Technology FBK, è l’unico ricercatore italiano ad aver ricevuto il riconoscimento per l’edizione del giugno 2011.

“Trattare nei testi il contenuto emotivo, persuasivo o altri aspetti di linguaggio creativo – spiega Strapparava – viene considerato comunemente fuori da ogni possibilità computazionale. In realtà queste caratteristiche costituiscono una componente fondamentale del comunicare, ed è importante che la ricerca nel campo del natural language processing se ne occupi.  L’ utilità di un riconoscimento automatico di questi aspetti oggi è ancora più sentita, vista l’enorme
produzione quotidiana di testi sul web. Tramite queste tecnologie sarà anche possibile prevedere il contenuto emotivo o persuasivo di un testo.”


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