Raccontascienza III: nuovi racconti per parlare di scienza ai più piccoli
Giunge alla terza edizione il concorso letterario per racconti a tema scientifico organizzato dagli enti del Sistema Trentino Alta Formazione e Ricerca
Negli ultimi due anni abbiamo avvertito forte e imprescindibile il bisogno di una comunicazione della scienza accessibile, puntuale e affidabile. Pochi di noi prima del marzo 2020 sapevano cos’è la proteina Spike, un coronavirus o come funziona un vaccino e purtroppo molte persone hanno ancora idee confuse o distorte a riguardo. Eppure, per mesi non si è fatto altro che parlare di virus e pandemia sui giornali, in televisione, sul web. Quindi cosa non ha funzionato? Dilungarsi in poche righe su questo argomento risulta difficile, ma quello che tutti abbiamo indiscutibilmente capito è l’importanza della comunicazione scientifica oggettiva e di qualità, uno dei punti cardine della missione della Fondazione Bruno Kessler e degli altri enti di ricerca del Sistema Trentino Alta Formazione e Ricerca, che hanno collaborato al progetto Raccontascienza III.
Il concorso per racconti a tema scientifico di cui il libro che tenete fra le mani è il risultato finale ha come preciso scopo quello di parlare di scienza ai più piccoli in maniera corretta, ma con un linguaggio adatto a questo pubblico così prezioso e il ricorso a immagini – visive o figurate – che aiutino bambini e bambine a comprendere al meglio l’argomento trattato. I testi sono stati scritti da personale appartenente sia alla ricerca che ai servizi a supporto dei quattro enti promotori, perché crediamo che la stretta collaborazione e la sinergia fra le due parti stia alla base degli importanti risultati ottenuti e riconosciuti a livello internazionale.
Nel caso in cui i testi siano stati scritti da personale di ricerca competente nella materia trattata, si è attuata una revisione dal punto di vista puramente editoriale, mentre nel caso in cui i racconti siano stati scritti da personale amministrativo, gli stessi sono stati fatti visionare ad un esperto in materia che ne ha verificato la correttezza e veridicità scientifica (ringraziamo a tal proposito Giorgio Guzzetta di FBK, Maurizio Indirli (ENEA) e Maddalena Pennisi di CNR INGV). Questo perché riteniamo che ogni persona abbia competenze e talenti diversi e individuali e per essere certi di proporvi un libro che parli di vulcani, scavi archeologici, idrogeno e tanto altro con il rigore scientifico proprio della buona ricerca ma con un linguaggio comprensibile e giocoso che appassioni lettori più e meno piccoli allo straordinario mondo della scienza.
Con l’augurio di una “favolosa” lettura,
Annalisa Armani
Ideatrice progetto Raccontascienza e membro del comitato editoriale