Un vademecum per “e-genitori”
27 Aprile 2020
Sei un genitore e ti senti impotente di fronte alla possibilità che i tuoi figli, navigando sul web, possano incorrere in contenuti pericolosi? Niente panico!
Il progetto bottom up C.A.C.C.A. (acronimo di Contenuti, Attenzione, Comportamenti, Contatti, Acquisti) segnala e descrive le cinque tipologie di rischio a cui fare attenzione sul web, a partire dall’esame dei modelli applicati all’estero.
In particolare, vengono descritti quali sono i principali problemi di sicurezza sul web, utilizzando un semplice e immediato modello mnemonico, fruibile anche dai non addetti ai lavori.
Promossa da genitori e rivolta a un pubblico di genitori anche non particolarmente avvezzi alle tecnologie, l’iniziativa presenta un utile glossario per orientarsi e i principali ambienti web più frequentati dai ragazzi.
Offre inoltre strumenti pratici per acquisire dimestichezza con gli “attrezzi del mestiere” (smartphone e tablet) e imparare ad accedere ai contenuti “semaforo rosso”, estremamente pericolosi per i propri figli e, pertanto, riservati agli adulti.
Non nasce con intenti enciclopedici, bensì costituisce uno spazio che offre suggerimenti pratici e consente una fruttuosa interazione fra pari con altri genitori che si trovano nella medesima situazione.
Condividere, partecipare, diffondere, organizzare, contribuire e finanziare per conoscere il web con competenza e senza preconcetti, per stravolgere il tradizionale e conflittuale rapporto tra genitori e figli, per consentire ai ragazzi di “navigare senza affondare”.
Oltre alle insidie da evitare, l’accento viene posto anche sulla parte positiva della rete, che non manca affatto: ” Il web è pieno anche di chicche. Sono tutte opportunità per noi genitori di proporre ai nostri ragazzi momenti positivi e divertenti proprio sul Web, da vivere insieme!”
