Uomini che maltrattano le donne. Uno sguardo tra passato e presente
Iniziativa in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
L’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Museo Storico del Trentino, con il sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento, organizzano per mercoledì 21 novembre “Uomini che maltrattano le donne. Uno sguardo tra passato e presente”, iniziativa in vista della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Si parte alle 14.30, nella Sala della Fondazione Caritro a Trento (via Calepina, 1) con un seminario di studio per affrontare la questione nella sua profondità storica, coniugando la ricerca sul territorio alla dimensione nazionale. Grazie all’intervento di esperti si cercherà di tracciare le radici culturali della violenza contro le donne, di analizzare come essa sia stata vissuta e percepita nelle comunità del Trentino e come attualmente venga rappresentata dai media.
Alle ore 18.00 l’evento proseguirà con una tavola rotonda nella quale si confronteranno le esperienze delle istituzioni e dei soggetti attivi sul territorio.
“Per poter affrontare la questione nella sua complessità”, spiega Fernanda Alfieri, ricercatrice dell’Istituto storico italo-germanico FBK, “è necessario non soltanto dare voce alle storie delle donne vittime della violenza, ma anche osservarne gli attori e tentare una riflessione critica sul maschile e sulla cultura che legittima la violenza”. Per questo la sera stessa, a partire dalle 20.45, verrà proiettato il documentario di Elisabetta Lodoli, “Ma l’amore c’entra?” (2017), basato su storie reali di soggetti in cura presso centri dedicati agli uomini maltrattanti. Sarà presente la regista.
L’iniziativa rientra nell’accordo siglato fra la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Museo Storico del Trentino per favorire un’ottica di rete nello studio e nella divulgazione della storia.
Comitato scientifico: Fernanda Alfieri (Fondazione Bruno Kessler – Istituto storico italo-germanico), Cecilia Nubola (Fondazione Bruno Kessler – Istituto storico italo-germanico), Elena Tonezzer (Fondazione Museo Storico del Trentino).