For a Human-Centered AI

WEBVALLEY 2018: obiettivo nuove soluzioni AI per la lotta ai tumori pediatrici

22 Giugno 2018

Sono diciotto, arrivano da tutta Italia e dagli U.S.A., i giovanissimi ricercatori in erba che assieme agli esperti di FBK stanno sviluppando una nuova soluzione di Intelligenza Artificiale per i pazienti neuro-oncologici del Bambino Gesù di Roma.

Per tre settimane Casez di Sanzeno sarà al centro della ricerca internazionale. I lavori del camp Estivo WebValley sono iniziati il 17 giugno e si concluderanno con una presentazione pubblica il 6 luglio.

I diciotto studenti che hanno superato una selezione, con più di cento partecipanti, e i ricercatori FBK, svilupperanno assieme ad esperti clinici del Bambino Gesù una piattaforma informatica che combinerà tecnologie blockchain e metodi di Intelligenza Artificiale come nuovo strumento per la lotta a tumori pediatrici estremamente gravi, di cui ancora sono ridotte le capacità di cura.
Oltre ad affrontare questo tema di grande rilevanza etica, il progetto di questa summer school si concentra sugli strumenti della cosiddetta “privacy-by-design”, cioè tenere in considerazione tutti gli aspetti riguardanti la privacy e il trattamento dei dati personali sin dalla progettazione. L’obiettivo del team di ricercatori e studenti è poter fornire alla ricerca medica un nuovo strumento e allo stesso tempo garantire ai pazienti che condividono i propri dati di avere sempre la capacità di controllare come sono stati utilizzati. In questo progetto FBK ha messo in campo i suoi esperti di Data Science coordinati dall’unità ‘Ricerca e innovazione per la scuola’ di Claudia Dolci: “WebValley è il nostro evento di punta ed ha un respiro internazionale che estendiamo con progetti annuali e tirocini individuali a oltre 400 studenti. A partire da quest’anno scolastico il format di WebValley si sposta nelle scuole con la nuova iniziativa FBK@Artigianelli, dove ritroviamo i nostri ex partecipanti, ora studenti universitari, che conducono corsi e progetti di innovazione”.

Tra i tutor, oltre ai neuro-oncologi del Bambino Gesù, nomi di primo livello nel panorama della ricerca internazionale in Intelligenza Artificiale, tra cui Aran Khanna, un giovanissimo ricercatore che ha sviluppato SmartLens di Amazon ed è stato tra i primi ad aver individuato il problema della gestione dei dati personali in Facebook (articolo su independent.co.uk) ; Luca Antiga (Orobix), esperto di deep learning per immagini mediche, e i professori Annalisa Barla e Alessandro Verri dell’Università di Genova.

A contribuire alla realizzazione dell’evento ci sono sponsor di caratura internazionale come DBA Group e Microsoft Azure.

La formula di Webvalley
L’edizione 2018 di WebValley, il camp di Data Science dedicato alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori organizzato dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, ospita un team di  8 ragazze e 10 ragazzi tra i 17 e i 19 anni provenienti dall’Italia (7 dal Trentino e 7 da fuori provincia) e dagli Stati Uniti. Questi ultimi sono stati selezionati fra i finalisti del Premio INTEL ISEF, la convention mondiale dei concorsi per i giovani ricercatori (link al video).
Come ogni anno, la formula di WebValley prevede la scelta di una piccola località di valle del Trentino in cui realizzare il laboratorio delle attività, a dimostrazione del fatto che, con una buona motivazione e con le risorse di Internet, si può fare ricerca anche in zone apparentemente più periferiche. Altra caratteristica fondamentale di WebValley è che non si tratta di un momento scolastico ma di una vera e propria esperienza di ricerca che i ragazzi e le ragazze conducono insieme agli scienziati. L’iniziativa, nata nel 2001, è giunta quest’anno alla diciottesima edizione e in totale i partecipanti sono stati oltre 300. Alcuni studenti delle scorse edizioni sono poi diventati ricercatori di livello internazionale, anche presso FBK, o hanno dato vita a start-up.

Chi è Aran Khanna – tutor Webvalley 2018
Aran Khanna
è salito alla ribalta delle cronache mondiale quando, nel 2015 ancora studente di Harvard, ha scoperto una falla di sicurezza del famoso social network Facebook (l’app Marauder’s Map permetteva di localizzare i propri amici attraverso i dati della chat di Facebook). Da allora ha lavorato in Amazon contribuendo ad importanti progetti nel settore del deep learning, in particolare come principale sviluppatore di DeepLens il rivoluzionario dispositivo di Amazon e Intel che rende possibile realizzare strumenti di AI su una telecamera miniaturizzata. Oggi si definisce un ingegnere e uno scienziato dell’AI e  sta costruendo una piattaforma per gestire i mercati digitali, le cripto-valute.
Aran Khanna parteciperà in qualità di tutor di Webvalley a Casez dal 22 al 30 giugno e terrà un seminario sulle frontiere del deep learning – in lingua inglese su invito allargato alla stampa – mercoledì 27 giugno alle ore 17.30 presso la scuola elementare di Banco (Via della Pontara, 38010 Banco – TN).

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