
AIxPA fra i vincitori del Premio Premio “PA Aumentata”
Importante riconoscimento nell’ambito di ForumPA 2025, per il progetto guidato dalla Provincia Autonoma di Trento con FBK partner chiave di ricerca. L’obiettivo: un’adozione non episodica ma strutturale dell’intelligenza artificiale nel sistema della PA, in particolare a supporto dei processi decisionali.
AIxPA ha l’obiettivo di fornire una soluzione di Intelligenza Artificiale specificatamente disegnata per i bisogni della PA. L’adozione dell’AI consente ai dipendenti pubblici di concentrarsi su compiti ad alto valore aggiunto che richiedono intelligenza umana, creatività e capacità critica, a discapito di attività ripetitive e automatizzabili. Consente inoltre un aumento della rapidità, precisione ed efficacia dell’azione pubblica. Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche del progetto AIxPA (finanziato nell’ambito 1 del Progetto Bandiera PNC-A.1.3 – Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione della Provincia Autonoma di Trento – CUP: C49G22001020001) che coinvolge la Fondazione Bruno Kessler a partire dal mese di giugno del 2023 e proseguirà fino a fine anno.
Il progetto si configura come una collaborazione di sistema nel territorio trentino: Trentino Digitale si occupa della messa in produzione della soluzione e avrà il compito di mantenerla in esercizio dopo la conclusione del progetto: fra gli obiettivi di AIxPA c’è la replicabilità di quanto sperimentato, consentendo il riuso a favore di altre PA in tutta Italia.
PREMIO PA AUMENTATA – FORUM PA 2025
FORUM PA è il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della PA, e si svolge a partire dal 1990. L’edizione di quest’anno si è svolta a Roma dal 19 al 21 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma. Nella giornata conclusiva, sono stati resi noti i progetti vincitori del “Premio Pa Aumentata”, il cui focus è stato incentrato sulle pratiche di innovazione nel comparto pubblico capaci di valorizzare le persone, impiegare tecnologie avanzate e favorire relazioni collaborative, tre fattori considerati come condizioni irrinunciabili per avviare una forte trasformazione protagonista del futuro del Paese. In tal modo, il Premio dà voce a soluzioni innovative realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up. Quattro le categorie in gara: Competitività, Sostenibilità ambientale, Inclusione e Organizzazioni intelligenti.
Per l’ambito “sostenibilità ambientale”, si è distinto anche il percorso progettuale trentino, premiato insieme ad altri tre progetti nazionali: Pa digitale, impatto reale: la sfida dei responsabili per la transizione al digitale pugliesi per la sostenibilità (ARTI Puglia), Monza & Co. Green and Blue Transition (Comune di Monza) e Il gemello digitale di Parma (Comune di Parma).
AIxPA rappresenta un nuovo modello scalabile per favorire l’adozione dell’AI da parte della PA in modo continuativo e strutturato. Per farlo, si serve di strumenti tecnologici e metodologici che accompagnano il processo di adozione dell’AI da parte della PA e crea un ecosistema di innovazione al fine di coinvolgere gli attori del territorio. Grazie a queste caratteristiche si configura come un processo che permette di lavorare in maniera integrata su tutti gli aspetti chiave, incidendo in particolare sul “know-how” dentro e fuori la PA, sulla capacità operativa, sugli aspetti di governo, etici, legali e organizzativi.
Due sono i casi d’uso applicati.
Nel primo caso, relativo all’identificazione e al monitoraggio delle fragilità territoriali, la soluzione sviluppata ha l’obiettivo di aiutare a comprendere meglio le fragilità di un territorio, sia quelle legate all’ambiente, come gli eventi meteorologici estremi, sia quelle causate dall’uomo, come la mobilità turistica. Utilizzando l’IA, il sistema offre una visione integrata del rapporto tra territorio e turismo, per supportare chi prende decisioni nella gestione del territorio e nella prevenzione delle emergenze. L’approccio è pensato per essere flessibile e adattabile anche ad altri fenomeni territoriali complessi.
Nel secondo caso, relativo alla definizione e valutazione di politiche orientate alla conciliazione del mondo produttivo con la famiglia, la soluzione mira a supportare e potenziare le politiche di conciliazione vita-lavoro attraverso l’adozione dell’IA, valorizzando le buone pratiche del ‘family plan’ per promuovere un welfare territoriale sostenibile e integrato, fattore di crescente importanza per l’attrazione e ritenzione dei talenti.
La combinazione fra percorsi di capacity building mirati e strumenti di visualizzazione dei dati di nuova generazione abilita gli operatori e le operatrici della PA grazie a un accrescimento della consapevolezza e a una capacità aumentata di comprendere e gestire la complessità, con una visione d’insieme e la possibilità di intervenire chirurgicamente là dove serve. In questo senso, il modello dota la PA di nuove lenti, più precise e nitide, per descrivere e governare i fenomeni che esercitano pressione sul territorio. Ad esempio per simulare, monitorare e indirizzare i flussi prevenendo o attenuando criticità, e garantendo al tempo stesso sia la qualità della vita dei residenti che l’esperienza ottimale dei turisti, “cittadini temporanei”.