1000 giovani studenti trentini in viaggio con Kids Go Green per alleviare le criticità del trasporto casa-scuola

Gli studenti esploreranno il mondo attraverso un viaggio di istruzione virtuale che i singoli insegnanti hanno potuto personalizzare in base a interessi e programma didattico da seguire.

I percorsi dei giochi sono stati predisposti con il supporto di educatori esperti della cooperativa Kaleidoscopio, e quest’anno misurano complessivamente oltre 40.000km, anche se gli studenti non si dovranno spostare fisicamente per raggiungere la loro meta. Si tratta infatti di percorsi digitali lungo quali gli studenti si sposteranno virtualmente accompagnati dagli algoritmi informatici della piattaforma predisposta da FBK.

L’avanzamento del gruppo risulterà collegato alle modalità di spostamento utilizzate quotidianamente dai singoli, e quando le modalità utilizzate rientrano tra quelle che si è deciso di promuovere in base alla sostenibilità ambientale o al contesto logistico del plesso scolastico l’avanzamento risulterà maggiorato.

I ragazzi non sono però motivati dal solo maggior guadagno chilometrico nel gioco, infatti lungo il percorso sono disseminati diversi traguardi intermedi, e al raggiungimento di ognuno di questi l’intera classe sbloccherà un pacchetto di contenuti didattici multimediali selezionati dai docenti e da educatori esperti. I contenuti digitali vengono utilizzati in lezioni innovative e fortemente coinvolgenti per gli alunni che, tra l’altro, risultano fruibili e particolarmente apprezzate anche in contesti di didattica digitale integrata.

Sin dalle prime sperimentazioni – attivate in collaborazione con il Comune di Trento nell’ambito del progetto “A Piedi Sicuri” – i ricercatori della Fondazione Kessler hanno potuto misurare come, agendo su leve motivazionali legate al gioco, la piattaforma Kids Go Green permetta di influire sulle abitudini di spostamento ottenendo risultati di assoluto rilievo: in media si riescono a dimezzare gli spostamenti in auto fino a scuola e nel 26% dei casi si rileva un’influenza positiva anche negli spostamenti del tempo libero.

Conseguenza naturale di questi riscontri è stata quella di mettere a disposizione i risultati del progetto di ricerca agli istituti scolastici e amministrazioni municipali della provincia per sostenere nell’affrontare la complessa sfida legata alla mobilità scolastica in tempo di pandemia. La diffusione a livello provinciale è stata possibile anche grazie alla partecipazione di aziende private come ITAS Mutua e Cassa Centrale Banca che, cogliendo gli importanti benefici portati all’intera comunità locale, hanno deciso di offrire il loro fondamentale sostegno economico.

Ma limitarsi a considerare i vantaggi e gli impatti generati alle problematiche di trasporto sarebbe limitante, come osservato dalla dottoressa Annapaola Marconi, responsabile di Kids Go Green per la Fondazione Bruno Kessler, che sottolinea come Kids Go Green sia un’iniziativa che abbraccia il più ampio tema della sostenibilità.

In effetti:

”La sostenibilità è un tema molto importante nel mondo in cui viviamo – commenta il presidente di Cassa Centrale Banca, Giorgio Fracalossi – come lo è uno stile di vita sano. Il connubio di questi due principi fondamentali, che la Fondazione Bruno Kessler ha messo in campo con il progetto Kids Go Green, ci ha convinti nel sostegno a questa importante iniziativa. I bambini di oggi sono gli adulti di domani e far capire loro la bellezza del nostro pianeta, l’importanza di salvaguardarlo con grande impegno e attenzione, insieme al valore dell’attività fisica, in un’esperienza che ricomprende tutte queste necessità, è un’impresa di straordinario valore.”

La centralità dei bambini in questa iniziativa e l’importanza trasversale del contesto sociale che li deve sostenere, anche al di là dell’emergenza sanitaria è uno degli aspetti da sottolineare:

“La pandemia che ci ha colpiti nell’ultimo anno ha avuto conseguenze inimmaginabili, soprattutto per il mondo scolastico e la vita dei nostri ragazzi che troppo spesso non vengono adeguatamente considerati – afferma Fabrizio Lorenz, presidente ITAS. – Il progetto Kids Go Green, che sosteniamo da tempo, ha elaborato un’iniziativa che come ITAS apprezziamo e condividiamo. La nostra Mutua è da sempre attenta al sano sviluppo dei giovani anche attraverso strumenti in grado di farli crescere in modo responsabile per aiutare l’intera società a migliorarsi. Con la piena consapevolezza che l’aiuto reciproco, la condivisione, la sostenibilità e l’attenzione al bene comune siano valori fondamentali per tutti noi.”

Tuttavia le criticità legate all’emergenza sanitaria rimangono quest’anno il focus principale di Kids Go Green. Sappiamo come il Covid-19 abbia messo a dura prova l’intero sistema scolastico, chiedendo a dirigenti, docenti e famiglie di affrontare una sfida senza precedenti, e quest’anno scolastico potrebbe presentare nuove sfide, chiedendo al mondo della scuola di adattarsi agilmente a contesti di didattica a distanza, in presenza, o ibridi.

Rimane quindi una priorità offrire soluzioni flessibili e innovative che incontrino questi nuovi bisogni didattico/educativi ed FBK, assieme alla Fondazione VRT ha recentemente avviato un progetto di ricerca finalizzato all’ulteriore potenziamento della piattaforma che punti ad una ampia flessibilità di utilizzo in situazioni scolastiche dinamiche e variabili. I risultati di questi interventi migliorativi sono in fase di sperimentazione iniziale presso alcuni plessi selezionati e saranno integrati nella piattaforma diffusa in trentino nel corso del prossimo anno scolastico.

Con la sperimentazione “Kids Go Green – Ripartiamo insieme!”, finanziata dalla Fondazione VRT, ha lo scopo di potenziare la piattaforma Kids Go Green, puntando ad una flessibilità di utilizzo in una situazione scolastica dinamica e variabile e favorendone un’ampia diffusione nelle scuole del territorio trentino.

L’adesione numerosa da parte delle scuole del territorio durante quest’anno scolastico, reso particolarmente complesso dall’emergenza sanitaria, è una testimonianza di come la scuola trentina sia pronta ad accogliere con entusiasmo soluzioni digitali innovative quando queste dimostrano di portare un beneficio concreto alla comunità scolastica.