For a Human-Centered AI

“AI for Future Italy”: sfide del presente e indicazioni per cogliere le opportunità disponibili

31 Agosto 2020

Un documento aperto di discussioni, proposte e raccomandazioni per la ricerca italiana in Intelligenza Artificiale e il collegamento con le istituzioni, l'industria e la società. A cura del Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l'Informatica

Nel 2018 FBK ha puntato i riflettori sul macro-tema dell’intelligenza artifiiciale (IA) quale fattore di cambiamento sociale su ampia scala, concentrando la propria attenzione sugli effetti dell’innovazione che viene progressivamente introdotta in ogni settore industriale e ha un impatto immediato nella nostra vita quotidiana.

Il piano strategico pluriennale di FBK guarda all’orizzonte del 2027 ponendo al centro proprio queste sfide e osservandole da una prospettiva centrata sull’uomo, affinché tali tecnologie possano supportarci, non sostituirci. Per questa ragione FBK fa parte di CLAIRE, il consorzio europeo delle infrastrutture di ricerca per la IA, nonché del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), in entrambi i casi fin dai loro esordi.

Il Laboratorio Nazionale di Artificial Intelligence and Intelligent Systems (AIIS) del CINI ha presentato di recente “AI for Future Italy“, un documento di proposte e raccomandazioni per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia.

AIIS si configura come un network dell’eccellenza nazionale nel dominio dell’IA, con 55 nodi distribuiti su 47 università e istituti di ricerca, fra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia e la Fondazione Bruno Kessler.

Il CINI ha raccomandato l’istituzione di una “cabina di regia” per l’AI in Italia, che secondo gli esperti del CINI (oltre 600, di cui circa 80 provenienti da FBK) dovrebbe essere coordinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Italia dovrebbe dotarsi inoltre di un “Progetto nazionale 2030” per l’AI, un programma che finanzi iniziative di ricerca in aree come l’affidabilità dell’intelligenza artificiale, il ragionamento, le capacità decisionali anche in contesti sociali.

Il documento, contenente indicazioni strategiche per il mondo dell’istruzione e per quello del lavoro, comprende dei KPI (key performance indicators) utili alla valutazione dell’efficacia delle strategie. Ad esempio, l’eccellenza italiana nella ricerca in IA potrà essere misurata in termini di premi conseguiti, progetti finanziati, pubblicazioni scientifiche, ecc.

AI for Future Italy propone di creare l’Istituto Nazionale in Intelligenza Artificiale, distribuito geograficamente, con laboratori, sezioni e centri di IA, per meglio interfacciare la ricerca in IA con le realtà locali in tutta Italia.

La costruzione del documento è stata coordinata da:

  • Rita Cucchiara, DIEF, Università di Modena e Reggio Emilia,
  • Fosca Giannotti, ISTI, Consiglio Nazionale delle Ricerche,
  • Daniele Nardi, DIAG, Università di Roma “La Sapienza”,
  • Roberto Navigli, DI, Università di Roma “La Sapienza”.

Una registrazione di una parte dell’evento di presentazione del documento è disponibile al link seguente: https://bit.ly/AIfutureItaly


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