For a Human-Centered AI

Il 2021 del Centro per le Scienze Religiose di FBK

20 Gennaio 2021

Proseguono la ricerca e le iniziative culturali di ISR con la mission del centro sempre ben delineata sullo sfondo

È iniziato un nuovo anno anche per il Centro di Scienze Religiose – ISR di FBK, guidato dal Professor Marco Ventura. Le attività proseguono all’interno della ormai consolidata mission, che si propone essenzialmente di comprendere il rapporto tra innovazione e religione e di trovare modalità e strategie per migliorarlo.

Continua anche l’auspicata e sempre più forte collaborazione con la parte di information technology della Fondazione, in particolare con gli ingegneri che si occupano di intelligenza artificiale e dell’innovazione che questa disciplina sottende, nella cornice di un preciso piano strategico. ISR si focalizza nello specifico sulla società della IA, sulle questioni normative, etiche e culturali, in raccordo con gli scienziati che la mettono a punto.

Dopo il position paper del 2019 Religione e Innovazione e il response paper Engaging Religious and Belief Actors in the European Approach to Artificial Intelligence come contribuito al dibattito europeo sul Libro bianco della Commissione europea On Artificial Intelligence – A European Approach to Excellence and Trust, nel 2021 ISR si pone come obiettivo principale lavorare alla stesura di un policy paper a tema “Religione e Innovazione per AI”. Per fare ciò si renderà essenziale proseguire la consultazione degli attori religiosi, economici e di ricerca per capire come questi possano lavorare assieme, all’interno anche di appositi progetti finanziati a livello Europeo e locale.

Fra quelli in corso citiamo DIG4Future (in collaborazione con Save the Children), che nell’ambito di Erasmus+ mette a punto strumenti innovativi di educazione digitale e all’intelligenza artificiale in chiave inclusiva; il neo-acquisito Protector, sulla sorveglianza elettronica dei luoghi di culto in Europa (tematiche di ICT e Digital Society); il progetto Innovazione Religiosa nello Spazio Alpino, finanziato dalla Cassa Rurale di Trento, che esplora la crescente diversità religiosa nello spazio alpino di Trento ed esamina il rapporto tra religioni e montagna da una prospettiva sociologica. Esso ipotizza che lo spazio alpino possa raffigurare un ambiente distinto nel mondo rurale, in grado di modellare in profondità l’insediamento e lo sviluppo delle religioni che lo abitano.

Infine, il progetto INGRiD, promosso dal programma Europeo REC e coordinato dal Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI), che si rivolge alla lotta alle discriminazioni multiple attivando e rafforzando un network di organizzazioni della società civile impegnate in diversi territori italiani, tra cui il Trentino Alto Adige, e a livello internazionale.

Continua anche il ricco ciclo di webinar Ai & Religion (AIR 2020/21), che puntano non solo ad essere eventi culturali a sé stanti ma si inseriscono nella progettualità globale del centro e della ricerca ISR.

Vista la crisi pandemica ancora in atto, non sono ancora stati programmati grandi eventi ma l’autunno 2021 prevede già due importanti appuntamenti in co-organizzazione di ISR: il G20 Inter-Faith a Bologna a settembre e la European Academy of Religion, che si terrà a ottobre a Münster.

Infine, continua la ricerca dei tre dottorandi del centro: il dottorato di Raphael Durante, che si occupa di populismo, religione e famiglia, quello di Matteo Corsalini sulle imprese di tendenza e su come la religione fa impresa e infine gli studi di Monica Consolandi sugli aspetti medico-clinici di bioetica e biotecnologia.

Un altro anno, quindi, ricco di ricerca e attività culturali di ampio respiro.

 

 


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