
Il potere dell’intelligenza artificiale al servizio della salute
Dal 7 all'11 luglio 2025 Trento ha ospitato la 1° AIxIA Summer School on AI for Healthcare: un'opportunità eccezionale per dottorandi, studiosi e professionisti per sviluppare ulteriormente le proprie competenze e approfondire la comprensione delle aree di ricerca del settore.
Pensata come evento interdisciplinare, la scuola riunisce medici, clinici, ricercatori, informatici, scienziati dei dati, ingegneri di intelligenza artificiale e altri esperti. Al posto delle classiche lezioni frontali distribuite durante la settimana, il percorso ha promosso un ambiente basato sulla discussione in cui i partecipanti hanno esplorato le sfide che dovranno affrontare nei prossimi anni ed esaminato i rischi, gli strumenti e i requisiti chiave identificati dagli esperti del settore. Grazie alla presenza di esperti del mondo accademico, industriale e sanitario, la scuola crea un ambiente collaborativo che promette benefici significativi per tutti i soggetti coinvolti.
Tre le principali aree tematiche affrontate:
Ogni tema è stato esplorato attraverso sessioni teoriche e pratiche. Inoltre, è stata prevista una sessione dedicata alla presentazione delle ricerche in corso da parte degli studenti. La selezione degli argomenti ha avuto l’obiettivo di trasmettere una visione chiara della multimodalità, utile per applicare le competenze acquisite ai propri ambiti di studio.
Il programma completo è disponibile qui: cinque giornate intense in cui clinici ed esperti di intelligenza artificiale hanno imparato a collaborare (e non a sostituirsi), tramite dibattiti, sessioni pratiche e attività di co-design guidate da Francesco Calimeri (UNICAL), Fabio Stella (UNIMIB) e Mauro Dragoni, responsabile dell’unità di ricerca Intelligent Digital Agents (IDA) del Centro Digital Health and Wellbeing di FBK. Il gruppo IDA è impegnato nello sviluppo di tecnologie flessibili e assistenti digitali prototipali per la prevenzione e il benessere mentale. Le principali competenze dell’unità si concentrano sulla modellazione della conoscenza multimodale e sul ragionamento neuro-simbolico, sul perfezionamento e sull’integrazione dei Large Language Models negli assistenti digitali e sull’IA etica.
Durante il suo intervento, Dragoni ha approfondito le opportunità e criticità dell’elaborazione del linguaggio naturale in ambito sanitario, articolando l’analisi dell’ecosistema in tre componenti principali:
- Gestione dell’informazione e della conoscenza
- Interazione uomo-computer
- Data augmentation, o aumento dei dati
Dopo aver definito cosa sono l’IA affidabile e l’autonomia umana, ha mostrato come i LLM influenzano l’autonomia umana. In un vivace Q&A con il pubblico, Dragoni ha sottolineato la complessità della progettazione conversazionale e lasciato aperte tre importanti sfide per le sessioni pratiche:
- Progettare una soluzione conversazionale che soddisfi i requisiti di IA affidabile e implementare una metodologia flessibile che la renda facilmente adattabile a diversi scenari;
- Valorizzare l’alfabetizzazione sull’autonomia umana per la progettazione di soluzioni conversazionali di nuova generazione;
- Formare esperti nel rilevamento di violazioni dell’autonomia umana all’interno di soluzioni di intelligenza artificiale.
“Con questa summer school – ha commentato Dragoni (FBK) – abbiamo sperimentato una nuova metodologia per creare un punto di convergenza tra scienziati dell’IA e clinici. Piuttosto che travolgere gli studenti con troppi concetti, abbiamo selezionato una serie mirata di argomenti e allineato tutti gli esperti sulle relative sfide per gettare le basi per la discussione, identificare le esigenze chiave e dare forma a potenziali soluzioni.”
“Medici, clinici, informatici, data scientist e altri esperti – ha aggiunto Calimeri – sono nella stessa stanza per capire i rispettivi linguaggi, bisogni e vincoli: non per scambiarsi le professioni, ma per costruire un vocabolario condiviso e stabilire le migliori pratiche che trasformano le intuizioni tecnologiche in soluzioni affidabili e sostenibili per la medicina e la salute “.
Tra i numerosi argomenti trattati da questa comunità temporanea:
- Dai pixel alla patologia: cosa rappresentano veramente le immagini in medicina;
- Costruire un agente conversazionale pre-validato per la salute digitale.
- Il dilemma dei dati: dai sistemi ospedalieri alle pipeline di intelligenza artificiale;
- LLM per il supporto alla salute mentale;
“Questa scuola estiva – ha sottolineato la prof.ssa Stella – offre una ricetta gustosa e innovativa: molteplici prospettive disciplinari si uniscono per affrontare le complessità della diagnosi e del processo decisionale clinico. In un clima dinamico, i partecipanti ascoltano esperti, collaborano, discutono e si mettono in gioco. Gli ingredienti di questo mix si fondono in una nuova comunità di pratica, che rafforza la comprensione reciproca e accelera i progressi nella medicina personalizzata».