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INF-ACT E Armenise-Harvard: 450mila euro ai ricercatori Mid Career

18 Settembre 2023

Dal 15 settembre 2023 si apre un bando per sostenere i ricercatori che studiano le malattie infettive emergenti

Due fondazioni, un obiettivo comune: sostenere chi fa ricerca sulle malattie infettive emergenti. La Fondazione INF-ACT e la Fondazione Armenise-Harvard si sono alleate per offrire 3 borse da 150 mila ciascuna per finanziare i più interessanti progetti di ricerca nel campo delle malattie infettive emergenti.

Un problema di fondi, non di qualità.

La novità è che potranno accedere al finanziamento i ricercatori a metà carriera, ossia in attività da almeno cinque ma meno di 12 anni, affiliati a uno dei 25 partner del Consorzio INF-ACT.

Nella carriera dei ricercatori spesso le possibilità di accedere a risorse economiche per sviluppare progetti competitivi si riducono significativamente quando si diventa “mid career”, ossia quando giunge il momento di  consolidare le attività di ricerca scientifica avviate solo qualche anno prima, magari con investimenti anche molto consistenti per l’allestimento di laboratori e infrastrutture.”- dichiara Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT – “La Fondazione INF-ACT coordina in un unico progetto nazionale le attività di molti atenei italiani, oltre a enti di ricerca tra cui l’Istituto Superiore di Sanità, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Associazione Istituti Zooprofilattici Sperimentali, alcune fondazioni e IRCCS e realtà del settore privato, accomunati dall’ambizione di rinnovare l’approccio della ricerca sulle malattie infettive per gestire al meglio l’emergere di possibili nuove epidemie.

Abbiamo colto subito l’opportunità offerta dalla sinergia con la Fondazione Armenise-Harvard, che ci permetterà di investire in tre ambiziosi progetti di ricerca, selezionati attraverso le rigorose procedure della Fondazione Armenise-Harvard, un’ulteriore quota di risorse dell’ambizioso progetto PNRR coordinato dalla Fondazione INF-ACT.

Ci aspettiamo candidature da ricercatori impegnati nei diversi aspetti che le malattie infettive emergenti richiedono di fronteggiare, con approcci innovativi, trasversali e multidisciplinari. La loro esperienza sarà utile per esplorare le potenzialità e le capacità della moderna ricerca scientifica, in cui la salute umana è interconnessa alla salute animale e ambientale (One Health)”

 Il termine ultimo per proporre la propria candidatura per una delle 3 borse da 150 mila EUR è il 15 ottobre 2023. Tutte le informazioni, comprese le modalità di iscrizione, sono disponibili sui siti web della Fondazione INF-ACT (https://www.inf-act.it) e della Fondazione Armenise-Harvard (armeniseharvard.org).

https://armeniseharvard.org/apply/ah-inf-mca-how-to-apply/

La Fondazione INF-ACT

La Fondazione “One Healh basic and translational research actions addressing unmet needs on emerging infectious diseases (INF-ACT)” coordina un ambizioso progetto di Partenariato Esteso PNRR del Ministero dell’Università e della Ricerca sul tema delle malattie infettive emergenti, finanziato nell’ambito del PNRR con 114,5 milioni di euro.

Questo progetto nasce dopo l’esperienza della pandemia di SARS-CoV-2: chiaro esempio di come un nuovo agente infettivo possa avere effetti devastanti anche nei Paesi all’avanguardia in termini di tecnologia, assistenza sanitaria e monitoraggio. Un’esperienza che ha evidenziato le potenzialità e le capacità di risposta della moderna ricerca scientifica multidisciplinare e la necessità di un nuovo approccio integrato ed olistico in cui la salute umana è strettamente interconnessa alla salute animale e ambientale (One Health).

Il progetto INF-ACT, quindi, punta ad aumentare le potenzialità di monitoraggio e previsione, le capacità diagnostiche e terapeutiche e la multidisciplinarità della ricerca scientifica nazionale su tematiche che spaziano dai virus, ai batteri resistenti agli antibiotici, agli insetti vettori, ai serbatoi animali e ambientali di agenti patogeni, fino all’ospite umano.

Questo cambiamento di paradigma, da un approccio incentrato sull’uomo a una visione globale, costituisce lil filo conduttore delle attività di ricerca dei 25 partner del progetto INF-ACT per aumentare la preparazione, la prontezza e la capacità di risposta dei sistemi sanitari e, in ultima analisi, la resilienza e la resistenza dell’Italia nei confronti di eventi epidemici e pandemici.

Fondazione Armenise Harvard

La Fondazione Giovanni Armenise Harvard nasce con l’obiettivo di sostenere la ricerca di base in campo biomedico. Aiuta i giovani scienziati che lavorano all’estero a stabilire il loro laboratorio in Italia e sostiene vari programmi di ricerca alla Harvard Medical School di Boston. Ha investito oltre 70 milioni di dollari ad Harvard e 31 milioni di dollari nella scienza italiana, creando molti programmi di ricerca e favorendo la collaborazione tra i due continenti.

Ad oggi, il programma CDA ha sostenuto 30 giovani scienziati, che  hanno istituito laboratori a Milano (IEO, IFOM/FIRC, Istituto San Raffaele, Università di Milano, CNR), Roma (La Sapienza, EBRI), Padova (VIMM, Università di Padova), Trento (Dipartimento CIBIO, Università di Trento), Palermo (Università di Palermo), Trieste (SISSA), Pavia (Università di Pavia), Pozzuoli (Tigem), Torino (Istituto Italiano di Medicina Genetica, Università di Torino), Rovereto (IIT), Camerino (Università di Camerino) e Genova (IIT).

Le aree di interesse includono neuroscienze, biologia vegetale, biochimica, immunologia, biologia del cancro, proteomica e genetica, biologia sintetica e cellule staminali.


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