For a Human-Centered AI

Into the W-AI-LD

28 Dicembre 2023

Il progetto FEROX presenta “The Tech + Wild Journey”, il docufilm prodotto da FBK e diretto da Andrea Franceschini che racconta lo sviluppo di una soluzione tecnologica avanzata a supporto dei raccoglitori di piccoli frutti selvatici in Finlandia.

Nei Paesi scandinavi, i piccoli frutti sono considerati un tesoro nazionale. Questi prodotti non richiedono risorse per essere coltivati, perché crescono naturalmente nelle foreste. Si stima che, ogni anno, meno del 10% del totale venga raccolto. La ragione sta nella difficoltà legata all’assortimento manuale e perciò alle difficili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti i raccoglitori. A causa della breve stagione, inoltre, la maggior parte del lavoro viene svolto da stranieri con una conoscenza limitata della lingua, della cultura e del territorio. Questo aumenta il rischio non solo di subire infortuni, ma anche di perdersi nelle foreste.
Inoltre, le zone ottimali e più adatte alla ricerca sono incerte e cambiano di anno in anno in base alle variazioni climatiche, che esercitano un’ulteriore pressione sui lavoratori poiché la loro retribuzione dipende interamente dalla quantità di piccoli frutti raccolta quotidianamente.
Queste sono alcuni dei motivi che hanno spinto i partner a presentare un progetto capace di rispondere a queste sfide.

FEROX mira a sviluppare droni semi-autonomi all’interno delle foreste per raccogliere dati e sfruttare i progressi dell’intelligenza artificiale (AI) per costruire mappe aggiornate nelle regioni dei frutti di bosco. Questa innovazione migliorerà le condizioni di lavoro dei raccoglitori e ottimizzerà le loro operazioni negli ambienti forestali.

Alla luce di questa sfida su larga scala, i 9 partner dell’UE hanno deciso di realizzare un film documentario che, alla fine del progetto triennale, descrivesse le principali domande, sfide e risposte del progetto.

Il docufilm “The Tech + Wild Journey” è nato grazie all’ispirazione del regista di FBK Andrea Franceschini e del coordinatore del progetto Paul Chippendale. Essi hanno ritenuto che l’uso di strumenti video-fotografici aerei, cioè di droni, sia per la ricerca scientifica che per la divulgazione, avrebbe generato un impatto sostanziale nel pubblico dell’UE in generale e più specificamente nelle comunità locali in Finlandia che avrebbero utilizzato questa nuova tecnologia.
La ricerca non si limita a raccogliere i dati dei droni per costruire modelli di intelligenza artificiale della foresta e del raccolto di bacche per aiutare i raccoglitori a localizzare le bacche selvatiche e ottimizzare le loro operazioni, ma cerca anche di generare consapevolezza su come l’intelligenza artificiale e la robotica potrebbero aiutare le comunità locali a creare nuove opportunità di business e a sostenere i valori tradizionali.

Come sottolinea Paul, “FEROX potrebbe aprire nuove possibilità scientifiche, sociali ed economiche non solo per la raccolta di bacche selvatiche, ma anche per sostenere altre industrie boschive, come la raccolta di funghi, la gestione del legname e la prevenzione degli incendi. Infatti, il progetto sta esplorando i vantaggi dell’uso dell’intelligenza artificiale e dei droni nelle applicazioni selvatiche, contribuendo a infondere fiducia nelle nuove tecnologie che porteranno a nuove opportunità commerciali locali per le PMI e i cittadini”.

Abbiamo creato un breve trailer e anche la prima parte del docufilm nel 2024. Nel 2025 saranno girate altre riprese nelle foreste della Finlandia settentrionale per fornire aggiornamenti sui progressi e illustrare come si sono evolute le visioni, le prospettive e le risposte alle sfide del progetto.


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